LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] la morte di W. Gladstone. Quando però il ministero presentò alla Camera il d.l. 22 giugno 1899 con norme restrittive dei diritti (Memorie, III, p. 355), in particolare l'istituzione di una "banca dellavoro" (con r.d. 15 ag. 1913, n. 1140 nacque poi l ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] ambiziosa: con la n. 3705 si sopprimeva la Camera dei conti (cui il precedente ordinamento affidava funzioni consistente nell'attribuire al giudice ordinario la cognizione dellavoro pubblico 'privatizzato' e al giudice amministrativo tutte le ...
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Nicola Lupo
Abstract
Viene esaminato il procedimento della programmazione dei lavori: quello con cui la Camera e il Senato decidono come impiegare il proprio tempo, in Assemblea e nelle commissioni. [...] già concluso l’esame (cfr. la seduta della giunta per il regolamento della Cameradel 26 settembre 2002, su cui Lasorella, G., La programmazione dei lavori parlamentari alla Camera, cit., 13 s. e Minervini, L., Il ruolo delle commissioni permanenti ...
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Anna Genovese
Federica Pasquariello
Abstract
Il contributo analizza la disciplina dell'impresa artigiana sotto il profilo privatistico, con particolare riferimento alla normativa dettata dal codice [...] Vanno aggiunti i necessari adempimenti di iscrizione alla Camera di Commercio previsti con valore costitutivo per ogni ., Privilegio e fallimento dell'artigiano alla luce del criterio di prevalenza dellavoro, introdotto dalla l. 8 agosto 1985, ...
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Fabio Rota
Abstract
Vengono esaminate le funzioni e il contenuto della motivazione delle decisioni civili, facendo particolare riferimento alle modifiche apportate dalla l. 18.6.2009, n. 69 alle norme [...] ma già la motivazione orale era nel frattempo divenuta la regola nel rito dellavoro ai sensi dell’art. 429 c.p.c. (come modificato dalla l . Il d.d.l. n. 2092/C/XVII, presentato alla Camera il 12.2.2014, contiene una disposizione (art. 2, lett. ...
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Giovanni Pino
Abstract
Viene esaminato, per linee generali, il modello di regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali, introdotto dalla l. n. 146/1990, come riformata dalla l. n. 83/2000. [...] costituzionale, diritto dellavoro e di relazioni industriali. A seguito del d.l. 6.12.2011, n. 201, del Governo Monti (cd a dire le parti del conflitto; sia verso gli interlocutori istituzionali quali i Presidenti di Camera e Senato ai quali ...
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Giovanni De Cristofaro
Abstract
Con il contratto di agenzia l’agente assume stabilmente l’obbligo di promuovere la conclusione di contratti nell’interesse del preponente, a fronte della corresponsione [...] delle imprese o nell’apposita sezione del R.e.a. presso la Camera di commercio.
I rapporti contrattuali n. 3, c.p.c. fra le controversie assoggettate alla speciale disciplina del rito dellavoro (art. 410 ss. c.p.c.) e attribuite dall’art. 413, ...
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Protocollo Cassazione-C.N.F. sulla redazione del ricorso
Ilaria Pagni
La chiarezza degli atti di parte è, diversamente dalla sinteticità, un requisito che non soddisfa soltanto l’esigenza di rapidità [...] dei protocolli si muove tradizionalmente nel solco dellavoro svolto dagli osservatori sulla giustizia civile, formati approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati nel marzo 2016 e passato all’esame del Senato, sono contenuti numerosi ...
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Maria Rosaria Maugeri
Abstract
Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da una profonda ristrutturazione del processo produttivo e da una ridefinizione della divisione dellavoro fra imprese. Non [...] economia e dellavoro in rappresentanza dei subfornitori e dei committenti. Può altresì essere fissato un diverso termine, in ogni caso non eccedente i novanta giorni, in accordi riferiti al territorio di competenza della camera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] per gli studi di diritto penale. La divisione scientifica dellavoro non impediva di allargare l’orizzonte anche a una « Torino 1888.
Relazione ministeriale sul primo libro del progetto di codice penale presentato alla Camera dei Deputati da S. E. il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...