Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] consente una maggiore velocità: si parla in questi casi di camera-car). Le carrellate possono essere laterali (verso destra o è libero e più il movimento diventa espressione diretta dellavorodel regista del film (e della sua istanza narrante); più, ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] : immaginerà una certa messa in scena facendo muovere camera e personaggi lungo i piani delle future costruzioni. quanto è basato sugli imperativi di una rigorosa divisione dellavoro, finalizzata al raggiungimento di un livello standard, peraltro ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] fisici della camera, gli assistenti-operatori, che caricano i negativi negli châssis delle macchine, prendono i fuochi e maneggiano gli obiettivi, nonché gli operatori in senso stretto, che ‒ nell'ambito dell'organizzazione dellavoro così come ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] In realtà, A night at the Opera, nato da un lungo lavoro di scrittura, di G.S. Kaufman e Ryskind, riprende tutti Tra tutti, forse il più interessante è Room service (Servizio in camera) del 1938, tratto da un testo teatrale, dove Groucho, Chico e ...
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Scientifica, cinematografia
Virgilio Tosi
Negli ultimi decenni del 20° sec. l'espressione cinematografia scientifica ha assunto significati più ampi rispetto al passato, quando si riferiva a film di [...] a Yale, che coniò il termine di cinemanalysis. Nel campo del comportamento umano in genere, molte e interessanti applicazioni ha avuto la tecnica della candid camera, in particolare anche per il lavoro di ricerca svolto da Alfred Charles Kinsey sul ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] scolastica e alla prospettiva dellavoro sartoriale, a nove anni il fanciullo fu affidato al maestro Salvatore Capaldo, con il quale apprese l’arte del canto. Nel 1921 debuttò al teatro Centrale in occasione di ’Na camera affittata a tre, spettacolo ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] la violenza del desiderio fra l'uomo che l'ha sposata, Peter Schön, e Alwa, suo figlio. Peter la scopre in camera con uno dei 1930, Westfront) o la durezza e il pericolo dellavoro nelle miniere (Kameradschaft, 1931, La tragedia della miniera ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] che dovrà contrattare il proprio ingresso nel mondo dellavoro con lo spettro della crisi economica: sperpero produttivo assoluto, del 'maraviglioso' barocco applicato a ogni artificio, ogni macchinismo, ogni immagine in movimento. La camera per lui ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] la separazione da Drew, il fulcro del cinema diretto consisteva nella living camera, la macchina da presa che vive , documenti filmati di situazioni esemplari riguardanti il mondo dellavoro, e i prodotti dei gruppi di controinformazione Dziga Vertov ...
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Oliveira, Manoel de (propr. Manoel Candido Pinto)
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 12 dicembre 1908. Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti [...] di caccia ha un esito tragico e beffardo. Questa fase dellavoro si compendiò in un capolavoro come Acto de primavera (1963), arcana e diabolica del labirintico convento dove è ambientato il film. Da Party (1996), quasi un film 'da camera' in cui un ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...