Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] sodalizio artistico che portò F. a una sempre maggiore precisazione del suo stile e a riconoscimenti prestigiosi: i Nastri d'argento da camera) e alla direzione d'orchestra. Nel 1936 iniziò un assiduo, sia pure ancora non primario, lavoro nel campo ...
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Freda, Riccardo
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato ad Alessandria d'Egitto il 24 febbraio 1909 e morto a Roma il 20 dicembre 1999. Ampiamente valorizzato dalla critica [...] con Don Cesare di Bazan, un classico del cinema di cappa e spada, interpretato da anni Cinquanta F. iniziò a lavorare con budget sempre più limitati, ma .
E. Poindron, Riccardo Freda, un pirate à la caméra, Lione 1993.
S. Della Casa, Riccardo Freda un ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] la possibilità di vedere una vasta gamma di film. Nel 1947 iniziò a lavorare presso i Marleybone Studios doppiando film francesi e imparando i primi rudimenti del montaggio. Entrato negli studi inglesi della Metro Goldwyn Mayer nel 1950, R. cominciò ...
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Diop-Mambéty, Djibril
Giuseppe Gariazzo
Regista e attore cinematografico senegalese, nato a Colobane (nei pressi di Dakar) nel gennaio del 1945 e morto a Parigi il 23 luglio 1998. Nonostante i pochi [...] M. non rinunciò mai al lavoro di attore e fu interprete di incompiuta per la scomparsa prematura del regista. L'autore riuscì a , Di diaspro e di corallo, Roma 2001, pp. 207-18.
N. Sene, Djibril Diop Mambety. La caméra au bout du nez, Paris 2001. ...
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DUPONT, Ewald Andre
Giovanni Spagnoletti
Dupont, Ewald André (propr. Ewald Andreas)
Regista e sceneggiatore tedesco di famiglia ebrea, nato a Zeitz (Sassonia) il 25 dicembre 1891 e morto a Los Angeles [...] (1925), uno dei classici della 'camera scatenata', D. è stato rivalutato dalla Salto mortale (1931), quasi un remake del suo film più celebre; ma l'occasione fire, 1956, Fuoco magico) e altri lavori di scarso rilievo.
A causa probabilmente di ...
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Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] dinamiche e timbriche dei vari strumenti, in particolare del pianoforte, di cui è riuscito a sfruttare le A. Lisy, si perfezionò a Parigi, lavorando contemporaneamente in vari gruppi di musica da camera e in diversi nightclub. Nonostante le numerose ...
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Tissé, Eduard Kazimirovič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Liepaja (Lettonia) il 13 aprile 1897 e morto a Mosca il 18 novembre 1961. Insieme ad Anatolij D. Golovnja fu il più grande [...] , allo scoppio della rivoluzione, mise il suo talento al servizio del Comitato panrusso del cinema, per il quale lavorò dal 1918 al 1923. Girò documentari d'attualità, filmò le manifestazioni del 1° maggio 1918, episodi della guerra civile e alcuni ...
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Adlon, Percy
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 1° giugno 1935. Nelle sue opere più mature la dimensione nostalgica che avvolge la struttura narrativa [...] con il suo magico ottimismo la vita degli strani abitanti del posto. Minor successo hanno ottenuto i seguenti Rosalie goes shopping a sperimentare le nuove possibilità della camera digitale e ha ripreso a lavorare per la televisione, realizzando tra l ...
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Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] del disgelo', morì suicida.
Fratello minore del più noto Vladimir Nikolaevič (l'autore dell'opera Il maestro di posta, tratta da A.S. Puškin) con cui lavorò come sinfonista e compositore di musica da camera (un quartetto per archi, varie romanze), ...
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Mur Oti, Manuel
Pedro Armocida
Regista cinematografico e scrittore spagnolo, nato il 25 ottobre 1908 a Vigo (Galizia) e morto il 5 agosto 2003 a Madrid. Fu uno dei registi che nella Spagna degli anni [...] attori (lavorò come sceneggiatore nei primi quattro film di Antonio del Amo), conosceva le aspettative del pubblico e di Madrid dove, in un memorabile piano-sequenza realizzato con la camera-car, cerca la morte. Ma il suono delle campane la attira ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...