BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dibattito del 1770alla Camera dei Comuni a quello del primo decennio dell'Ottocento, provocato da S. Romilly, la voce del B torturare, di uccidere, ovunque egli propose la sostituzione dellavoro forzato alla morte - pena meno crudele e soprattutto ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] ebbe completato, nello stesso settembre 1938, una revisione dellavoro svolto nei due anni precedenti dagli uffici quadri, di diritto né fu candidato alla Camera alle elezioni del 18 aprile.
In occasione dello sciopero generale del 14 e 15 lugli di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] è forse il "picciol tondo[...] che si vede nella cameradel priore degli Angeli di Firenze, di figure piccole, ma graziose ; dietro al quale consumò di molto tempo: per il che, non lavorando, fu cagione d'infiniti disordini alla vita sua" (p. 317). ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] sociale, l'istituzione di un Consiglio nazionale dellavoro (Atti Parlamentari, Camera, Discussioni, Legislatura XXVI, 1ª sessione, tornata del 15 febbr. 1922, p. 2964). Il progetto del B. contemplava l'assoluta pariteticità delle rappresentanze ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] si dedicava completamente alla composizione, occupandosi ben poco dellavoro organizzativo. Più tardi egli dovette sempre più spesso all'esecuzione di piccole opere e trattenimenti da cameradel C., come nel 1730 (Cantatapastoraleeroica), nel 1731 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro industriale che, oltre a alle sue dimissioni dal partito quelle da deputato, respinte dalla Camera a larga maggioranza; così passò al gruppo misto. Naturale fu ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] , potere del principe. E si ricordi anche la richiesta piemontese del 1530 di uno sdoppiamento della Camera dei conti apertura più critica, del rischio maggiore, non solo dellavoro di C., ma della condizione stessa del potere ducale sabaudo. ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ", contribuendo alla discussione di temi attuali, come la tutela dellavoro delle donne e dei fanciulli o l'abolizione della tassa di fronte a quello militare. Nel 1919, rispondendo alla Camera all'accusa di aver troppo ceduto al comando militare, il ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...]
Il C. si trasferì allora a Roma per partecipare ai lavoridel Senato. Benché fosse in stretto e amichevole contatto con i politici garantiva prerogative quali il rispondere direttamente alla Cameradel suo operato e l'intervenire nel Consiglio dei ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] la stessa CGIL un milione.
La questione del costo dellavoro mise parzialmente in ombra un altro provvedimento Musci - C. Saggioro - E. Fiorletta, Milano 2008); Atti Parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, 1968-2000, ad ind.; G.P. Shultz, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...