DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] egli dipinse "la sala, una camera e molti altri lavori" in casa Gabburri (Gabburri), . Gabburri, Vite di pittori [1719-1741], III, cc. 1780-1782; [R. Del Bruno] Ristretto delle cose più notabili della città di Firenze, Firenze 1719 (terza impressione ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] da alcune lettere inedite al presidente della Camera, D. Farini (Roma, Bibl. d. Ist. per la storia d. Risorgimento, 308/661 -8), rassegnò le dimissioni dalla giunta, in linea con quelle del ministro dei Lavori pubblici A. Baccarini dovute alla caduta ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] tornò a Napoli, membro di una nuova Camera priva di ogni reale autonomia e ai lavori della quale non partecipò se non per alcune C. De Lieto conservate nell'Arch. dell'Ist. per la storia del Risorgimento di Roma, buste 173/27 e 174/37. Brani di sue ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] Ricci, anche l'ideatore. La gabella era stata istituita, con legge del Senato dei quarantotto, l'8 ott. 1552 per far fronte alle nella Camera ducale a seguito della scoperta di errori o di frodi.
Cosimo I annetteva grande importanza al lavoro dei ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] rappresentò al Parlamento la provincia di Terra di Lavoro, risultando presente sia nella prima Camera, eletta nell'aprile dei '48 e sciolta d'autorità dopo i fatti del 15 maggio, sia nella seconda, nata dalle elezioni del 15 giugno.
Il D. era uno dei ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] tuttavia mai segnalarsi alla Camera, ove sedette a De Francesco, La provincia di Terra di Lavoro, oggi Caserta, nelle sue circoscr. territor D. nel 1960, cfr. G. Petella, La legione del Matese durante e dopo l'epopea garibaldina, Città di Castello ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] quelli di Terra di Lavoro; resistette a Teano, Agnese d'Angiò Durazzo cognata del sovrano. Questo figlio del D., però, morì nel pp. 314-29 (con indicaz. di ulter. fonti); M. Camera, Elucubrazioni... su Giovanna I regina di Napoli, Salerno 1889, pp. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] russo e altre migliaia di internati nei campi profughi. La Camera era stata chiusa il 25 luglio 1914 ed erano state sospese Di Vittorio, proprio in quegli anni, di "un piano dellavoro", e più tardi ai dibattiti socialisti. Una attenta lettura, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] necessità economiche. Gliene derivò il senso di ulteriore importanza dellavoro e una serietà ignota a molti scrittori, ma anche si vide escluso dal sorteggio, non potendo sedere alla Camera più di un numero stabilito di professori universitari.
L' ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fl., III, fase. I, p. 79, per lo speciale versamento della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione e Leonello d'Este. Informa di questa prima fase dellavoro l'epistola indirizzata a B. da Lapo di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...