FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] Federazione nazionale edili della provincia di Vicenza e in quella città resse da segretario la Cameradellavoro fino alla distruzione operata, nell'agosto del 1922, dalle squadre fasciste.
Fu un periodo di dure lotte, che gli costarono due denunce ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] che derivavano dalla mancanza di organizzazioni operaie di ispirazione cristiana e la necessità di iscrizione alla Cameradellavoro. Concludeva con un appello: "Dimostriamo invece con i fatti che sentiamo potente la necessità di organizzarci ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] comitato direttivo della Federazione, costituì il primo circolo della Gioventù socialista e fece parte del consiglio generale della Cameradellavoro. La collaborazione al periodico L’Asino, fondato il 27 novembre 1892 da Guido Podrecca, lasciò un ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] responsabile della lega muratori e membro del direttivo della Cameradellavoro ed entrò nel direttivo provinciale bolognese del sindacato edili.
Già sulle posizioni della frazione astensionista del Partito socialista italiano, aderì dalla fondazione ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] classe dei salariati. Da questo punto di vista, l'istituzione di una Cameradellavoro rappresentava per lui già un problema. L'esperienza fatta con la Cameradellavoro di Milano lo aveva fornito di discrete conoscenze sul funzionamento di questo ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] nominato responsabile; il Segretariato era stato costituito anche allo scopo di contrastare l'influenza della locale Cameradellavoro, ritenuta asservita agli imprenditori e alla polizia ed espulsa per questo dalla Federazione italiana delle Camere ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] di dirigente capace e stimato, tanto che i socialisti pavesi lo nominarono, già nel 1908, segretario della sezione del PSI e della Cameradellavoro. Alla testa dei socialisti di Pavia il M. rimase fino al 1912, mentre la sua esperienza sindacale ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] a caso la Federazione provinciale, da lui fortemente influenzata, si dichiarò apertamente socialista, al contrario della Cameradellavoro che per norme statutarie doveva rimanere estranea alle vicende dei partiti. In questa cornice si inquadrano i ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] Studi in onore di G. Berti, in Biblioteca stor. piacentina, XXXIX (1979), pp. 210 ss.; G. Perillo-C. Gibelli, Storia della Cameradellavoro di Genova. Dalle origini alla seconda guerra mondiale, Roma 1980, pp. 127 s., 136 s, 182, 281 s., 284 s.; F ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] , particolare inclinazione per l'interpretazione in vernacolo, nel 1906 divenne direttore della compagnia dialettale piemontese della Cameradellavoro.
Quello stesso anno avvenne il suo incontro con il cinema: il giovane R.A. Ambrosio, proprietario ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...