BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] socialista bolognese, che rappresentò nella giunta comunale eletta nel giugno del 1914.L'intensificarsi del dibattito sulla fondazione della locale cameradellavoro la risospinse alla vita politica: il 17 ottobre 1892 intervenne alla riunione ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] il comando alla FILM, che durante la sua assenza aveva delegato al capitano G. Bonfiglio, assistito dal segretario della Cameradellavoro di Genova, L. Calda.
Ancora una volta il G. si mostrò abile nello sfruttare la situazione, capitalizzando le ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] eletti. L'11 settembre, nel corso di un'assemblea a Milano, egli presentò un ordine del giorno con cui si sollecitava la Cameradellavoro a promuovere lo sciopero generale contro l'eccidio di Buggerru. Nelle elezioni politiche, svoltesi a novembre ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] dell'Intesa, facendosi portavoce di questa linea assieme al Canepa, dalle pagine de IlLavoro, mentre, nell'agosto 1914, la Cameradellavoro di Genova fa proprie le posizioni ufficiali della C.G.d.L., pur lasciando ai suoi soci libertà di opinione e ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] sindacalismo di matrice socialista, acuitosi durante la "settimana rossa", non impedì al G. di proporre alla Cameradellavoro la celebrazione unitaria del 1º maggio.
Di fronte alla prima guerra mondiale il G., come tanti cattolici, fu inizialmente ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] per dedicarsi ai suoi impianti di Lambrate, danneggiati dalla guerra e bisognosi di riconversione. Egli ottenne dalla Cameradellavoro il permesso di licenziare 2000 dei 7000 dipendenti, a condizione di riassumerli entro due anni. Fu l'occasione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] degli interessi agrari padani (1860-1914), Milano 1989, pp. 46, 89, 94, 383; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Cameradellavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, pp. 40, 76, 104, 154, 163, 346; M. Petricioli ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] Part. social. ital. nel periodo della neutralità ital. (1914-1915), Milano 1963, p. 103;N. Maccabruni Capitini, La Cameradellavoro nellavita politica e amministr. fiorentina (dalle origini al 1900), Firenze 1965, pp. 196, 199, 200, 311, 313;R. De ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] italiano (PSI).
Rientrato dal confino, partecipò al congresso nazionale del PSI di Firenze del luglio 1896 e lavorò per qualche tempo come segretario della costituenda Cameradellavoro di Monza. Quindi trovò un impiego come commesso viaggiatore ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] F. non sorresse col suo voto il ministero Pelloux, votò contro il ministero Saracco per la questione dello scioglimento della Cameradellavoro di Genova, non accordò mai né voto né fiducia ai due ministeri Sonnino, votò contro il ministero Fortis in ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...