GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] successiva esperienza di Popoli.
Nel novembre 1933, alla Camera di commercio di Torino era stata iscritta la Giulio Einaudi a un'attenzione costante per gli aspetti grafici e tipografici dellavoro editoriale.
Ne è un esempio straordinario - uno fra ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] contenimento dei costi attraverso l'aumento della produttività dellavoro, per una politica di espansione commerciale che si p. 234).
Nel 1928, vincitore di concorso, lasciò la Camera di commercio di Brescia e fu chiamato alla cattedra di economia ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] aveva scritto un codice per l'umanista e questi, insoddisfatto dellavoro, se ne lagna scherzosamente. Tracce di scambi eruditi tra che la accudiscono e da loro conosce l'arredo della camera da letto e un intimo particolare anatomico. Può così provare ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] dic. 1924, a tre giorni dal famoso discorso mussoliniano alla Cameradel gennaio 1925, le camicie nere di T. Tamburini si presentarono e del mito, dal duce stesso creato, della propria infallibilità e dell'invincibilità del fascismo.
Il lavorodel G. ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] e artisti ben noti; l'artista più importante che lavorò a Lucca durante la sua signoria fu Iacopo Della Quercia Guida alla città, Lucca 1988, ad ind.; R.C. Mueller, La Cameradel frumento: un "banco pubblico" veneziano e i gruzzoli dei signori di ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] a Torino. Qui, dopo l'apertura solenne del Parlamento (VIII legislatura, 18 febbr. 1861), il L., eletto nel II collegio di Messina, fu nominato vicepresidente della Camera elettiva, ai cui lavori partecipò interessandosi soprattutto al tema della ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Odero, circostanza che il F. negò decisamente (Arch. storico d. Camera dei deputati, Inchiesta sulle spese di guerra, fasc. 6, 182, fabbrica come moderno tempio dellavoro. Si inseriscono in questa ricerca la fabbrica Ansaldi del 1899, di cui ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] . Protti, I Barnabò del Cadore. Saggio, Venezia 1937; Fra i cavalieri dellavoro M. B., in Il Gazzettino, 20 apr. 1937; Il cavaliere dellavoro M. B., in e finanziarie: Venezia, Archivio della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] ammassi gallette, Milano s.d. [1890?]; Eccelsa Presidenza della Camera dei deputati, Lecco s.d. [1892]; Nuovi deputati, in 1993-96, pp. 275-301; G. Galli, Segni dellavoro immagini della festa. Equilibrio agricolo e civiltà delle ville nel territorio ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] colpita da un secolo (l'uscita dellavoro anticipava di poco il centenario della congiura 896, c. 31; 1655, doc. 20; 2833, docc. 235, 236; 2860, docc. 66, 70; Camera 2605; Corsica, Litterarum 1620; Manoscritti 440, p. 21; 476, pp. 234, 240, 244; 478, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...