LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] camera Bibliothece", poi della Segnatura) 100 ducati furono per "Laurentio pictori pingenti in camera nostra 57). Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale dellavoro) resa nota da Zampetti (1984), nel 1603 in collezione Aldobrandini ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] popolare romano, in vista delle elezioni generali per la Camera proposero, tra i propri candidati, anche Alessandro che, considerava contese personali per il potere.
Nominato cavaliere dellavoro nel 1903, Augusto non poté frenare negli ultimi anni ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] per questa decorazione risultavano erette intorno alla metà di ottobre; e il F. veniva pagato 150 fiorini di Camera per parte del suo lavoro. Un documento attesta che furono usati 8.000 "panelli d'oro" per la decorazione; la stanza fu probabilmente ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Cerasi, il G. era depositario generale, anche se in seguito risulta ancora agire a fianco del genitore, ad esempio nei conti della Camera apostolica per i lavori eseguiti a S. Giovanni in Laterano tra il 1599 e il 1600. Padre e figlio, inoltre ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di Carnelutti di iscriversi alla facoltà di giurisprudenza di Padova e, fra la primavera e l'estate del 1926, lavorò presso la Camera di commercio di Roma. Il 19 settembre iniziava il servizio militare nella scuola allievi ufficiali d'artiglieria ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] la morte di W. Gladstone. Quando però il ministero presentò alla Camera il d.l. 22 giugno 1899 con norme restrittive dei diritti (Memorie, III, p. 355), in particolare l'istituzione di una "banca dellavoro" (con r.d. 15 ag. 1913, n. 1140 nacque poi l ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di origine medioevale, sostituite da una Camera di commercio. Razionalizzazione del carico fiscale e controllo tributario portarono, e trasformò la Segreteria di gabinetto – luogo dellavorodel sovrano – nel maggior centro decisionale dello Stato. ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e delle quaestiones, che nel terzo ciclo dellavoro si chiudono con il "tectum solutionum et rationum ., 212, 346; II, ibid. 1878, pp. 317, 502, 523 s.; M. Camera, Memorie storico - diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno 1876, pp ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] prevenire ed arginare le conseguenze attraverso lo sviluppo dellavoro, dell'istruzione e della previdenza. All'esercito certo il voto del Senato sui punti franchi - giudicato da un collega milanese a lui vicino l'atto di morte della Camera alta -, ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] che doveva concernere l'organizzazione materiale dellavoro, quanto anche rispetto agli indirizzi stilistici - 2 m di larghezza - e per l'uso probabile della camera ottica tale da consentire un angolo visuale inusitatamente ampio.
Ma il dipinto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...