INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] maniaco dellavoro, poiché era di salute cagionevole, e quindi seppe risparmiarsi adottando ritmi lavorativi ragionevoli resi nella Cappella pontificia, nella Cancelleria e nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] : tra i fondatori a Brescia del Partito popolare italiano, nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati finché nel 1926, nel cinquantesimo di fondazione, l’Organizzazione internazionale dellavoro, e quindi il Consiglio ecumenico delle Chiese; ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , al servizio della quale poteva mettere l'esperienza di lavoro sua e dei suoi amici. Fu dunque in collaborazione con un intervento alla Cameradel 7 dic. 1861, pur dichiarando che "la responsabilità di quei terribili decreti del 17 febbraio [(] ...
Leggi Tutto
GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] negli scritti precedenti. Il carattere prevalentemente dottrinario dellavoro, ma soprattutto il suo difficile impiego elezione a vicepresidente della Camera dei deputati, incarico che svolse nel periodo del tenace ostruzionismo parlamentare dell ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] d'attuazione e della Carta dellavoro. Passò poi al ministero delle Corporazioni, partecipando all'ulteriore edificazione del sistema, sotto la guida di Giuseppe Bottai.
Deputato a partire dal 1929, poi membro della Camera dei fasci, fu nominato ...
Leggi Tutto
Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] attivamente in politica. Ministro dei Lavori pubblici nel dicastero Cavour dal aveva firmato il decreto di scioglimento della Camera. Riprese di nuovo l’attività di di capitale onoraria destinata all’incoronazione del re e ad altre cerimonie solenni ...
Leggi Tutto
Lualdi, Ercole
Industriale e uomo politico (Milano 1826 - ivi 1890). Grande industriale cotoniero del bresciano, consigliere della Camera di commercio e membro del Consiglio provinciale di Milano, fu [...] incisivamente nel dibattito politico anche su questioni di grande impatto sociale, come nel caso della legge a tutela dellavoro minorile nelle industrie (1885-86), distinguendosi per una particolare sensibilità verso la questione sociale e per la ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] fino al 1511, gli rimarrà calcolato a debito nella contabilità della Camera dell’arme2: nei fatti, Leonardo non eseguirà mai il dipinto ossessioneranno Leonardo d’ora in poi: l’organizzazione dellavoro collettivo, con uomini spesso ridotti nei suoi ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di pannelli d’oro distribuiti nelli ornamenti et penture di una camera di Nostro Signore in Palazzo». Secondo Vasari, Piero fu richiamato già sperimentate e insieme un’eccellente organizzazione dellavoro. Senza la strategia dei cartoni, che ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'industria, e il giudice arbitrale dellavoro; nel 1885 erano introdotti il divieto dellavoro minorile, e notturno per le donne l'indicazione nel Memoriale presentato nel 1924 dalla locale Camera di commercio al ministro delle Finanze A. De ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...