CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] nei paracamini e nelle porte dipinte nella camera da lavoro della regina in palazzo reale; mentre nelle . Salmi, Roma 1963, III, pp. 359 s.; A. Griseri, Pitture, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), III, Torino 1963, pp. 9, 36, 79 ss.; M. Viale ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] due cori lirici, un coro per esecuzione di musiche da camera, due compagnie di prosa, una compagnia di rivista, tre al 1978. Membro del consiglio della Federazione dei cavalieri dellavoro dal 1957, ne fu presidente del gruppo centrale e ...
Leggi Tutto
FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] variato il contratto nel 1487 e nel 1491 con la riduzione dellavoro ad un solo lato.
Allo stato attuale delle conoscenze, la tre imprese ad affresco perdute: la decorazione di una "camera" nel palazzo comunale e l'esecuzione di fregi nel refettorio ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] l'impegno dei ministero di sopprimere la tassa sul macinato e alla Camera, il 3 luglio 1879, votava contro il Depretis, con la nel 1895.
L'opera voleva essere un apprezzamento dellavoro svolto e dei risultati raggiunti dal municipio romano nei ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] locale più accreditato. Da allora fu eletto ininterrottamente alla Camera per quel collegio fino alla XXIII legislatura (1909-1913). Stato; che presidia l'operaio colle leggi tutelatrici dellavoro, dell'invalidità, della vecchiaia; che rafforza con ...
Leggi Tutto
PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] ) e poi nelle liste della Democrazia cristiana (DC) alla Camera dei deputati (1948-58); fu ministro della Marina mercantile nei al merito della Repubblica italiana (1961) e di cavaliere delLavoro (1965).
Tra i suoi numerosissimi scritti – 1466 tra ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] la sua capacità di lavoro e il suo spirito organizzativo. Il 30 giugno era stato nominato gentiluomo di camera onorario. Colse l' varietà e vastità degli interessi nel campo degli affari e dellavoro, che si manifesta anche nei diversi opuscoli da lui ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] C. Cattaneo, del quale era un profondo estimatore e dal quale ricavò quella concezione dellavoro intellettuale come impegno In questo stesso anno, durante la discussione alla Camera sul bilancio del ministero degli Affari esteri, partì da lui l ...
Leggi Tutto
CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] dell'attività. Nello stesso anno, infatti, impiantò una nuova camera di piombo secondo i nuovi sistemi appresi all'estero e e fra i primi ad essere insignito della croce al merito dellavoro. Negli ultimi anni di vita scrisse un libro di Memorie ( ...
Leggi Tutto
BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] del partito per opportunismo (1927). All'inizio di questa vicenda si colloca, fra l'altro, l'intervento alla Camera dei il 28 apr. 1945.
Fonti e Bibl.: La Confederazione Generale delLavoro, a cura di L. Marchetti, Milano 1962, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...