Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] ai conservatori sia ai rivoluzionari. Fu assassinato all’apertura della Camera, il 15 novembre 1848.
La fortuna e i giudizi su i membri di questa società. La retribuzione dellavoro, così come quella del capitale, deriva da un contratto di società ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] apr. 1883. Baccelli era appena reduce dal discorso alla Cameradel 28 febbr. 1883, in cui aveva rivendicato Roma Roma e gli Etruschi fu appunto il titolo comune di tre lavori apparsi nei Rendconti dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali: ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] suoi studi plautini, si giustificava ricordando la vastità dellavoro e i molti impedimenti incontrati, come la lunga meriti e per il continuo prodigarsi in favore del re, fu nominato notaro della Camera della Sommaria "ad vitae decursum" con il ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] alla corte come gentiluomo di cameradel re. Il 6 apr. 1820 sposò a Palermo Agata Moncada, figlia del principe di Paternò.
Dopo il Vengono al F. attribuiti in questo periodo sia il lavoro diplomatico di avvicinamento alla Francia sia le pressioni sul ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] pagamento in contanti anche per le imposte minori. Ordinò imponenti lavori di arginatura al fiume Reno e al Po, per evitare l'assoluzione. E la ritrattazione avvenne il 17 dic. 1687 nella cameradel Cibo.
Con la morte di Innocenzo XI nel 1689 e l'età ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] C. in particolar modo -riportano gli Atti della Camera di commercio - ritorna "sulla inevitabilità dellavoro notturno per la industria del cotone e ne paragona le condizioni a quelle di più industrie del Belgio, e segnatamente la laniera, la quale ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Arcangelo in Mater Dei (1956), la sede della Camera di commercio (1958), rappresentano esempi eloquenti di una saggi storico-critici sulla sua opera vanno ricordati una selezione dellavoro sul design e gli allestimenti in P. Ferrari, A. ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] una lezione di coerenza e rispetto di sé, di passione dellavoro, che comunicò alle bambine l'orgoglio della loro diversità, 'altro ricoprendo un mandato parlamentare alla Camera dei deputati, nella legislatura del 1994-96, eletta nella lista di ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] Joel. Quanto ai problemi aziendali connessi con quelli dellavoro e dell'occupazione, il B. nel 1895 della Commiss. parlamentare d'inchiesta per le spese di guerra, in Atti parlamentari,Camera. Documenti, leg. XXVI, sess. 1921-23, n. XXI, Roma 1923; ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] "positivistica" già ben presenti nella fase finale dellavoro al Martirio dei Maccabei: luci e ombre molto del Botticelli nella villa Lemmi (1873, poi staccati e venduti al Louvre dal conte Bardini nel 1881 per 35.000 lire) e il restauro della "Camera ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...