COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] "questione morale".
Il Giolitti aveva consegnato alla presidenza della Camera un plico, che venne aperto da una commissione di del 1902 per l'istituzione dell'Ufficio e del Consiglio dellavoro, proposta insieme col Pantano; quelle del 1905 e del ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] i consueti motivi di salute cagionevole.
Rifiutata l'offerta di ritornare a lavorare in S. Maria Maggiore a Bergamo, nel 1669 il L. si livello anche la produzione di musica vocale da cameradel L., che conosciamo soprattutto attraverso le raccolte da ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] il Blanqui individua con lucidità i pregi e i difetti dellavorodel C., osservando che pure nel "grande insieme di particolari Nello stesso 1839 l'apertura dell'anno giudiziario del magistrato della R. Camera dei conti, di cui era divenuto appunto ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] di uomini forti che chiamino le sane energie nazionali a lavorare per il bene supremo della Patria": "Dopo quattro anni dalla che ai primi di gennaio del 1925, a causa della sua assenza dalla seduta della Cameradel 3 e delle voci che correvano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] una borghesia non cinica, consapevole della moralità dellavoro e della serietà della vita terrestre.
Diversamente anni, in un discorso alla Cameradel 1864 De Sanctis aveva argomentato una tesi più radicale del cavouriano «libera Chiesa in libero ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] tra i primi repubblicani ad entrare nel parlamento di Torino. Alla Camera, il 14 apr. 1860, in seguito all'insurrezione palermitana, si ebbe un grave disaccordo sul metodo di suddivisione dellavoro, propugnando il B. che fosse fatta sulla base ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Genova, Cassa di risparmio di Genova e Imperia), già ritenuta frutto dellavoro comune di padre e figlio (Torriti, 1976), ma di recente 1974, pp. 20, 22, 56; E. Gavazza, Palazzo della Camera di commercio, Genova 1975, pp. 12-16; S. Jacob, Italien ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] greche, il libro è importante per la valutazione dellavoro numismatico del C. in quanto in essa egli tenta di Modena, avvenuta dal 2 al 4 luglio, Pio IX lo creò cameriere segreto soprannumerario. Verso la fine degli anni Cinquanta, la sua salute ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di socialismo avanzate dai rivoluzionari francesi, con l'idea dellavoro assicurato a tutti dallo Stato, erano controproducenti sia dal Roma del ministro Pellegrino Rossi. I risultati elettorali non modificarono però la composizione della Camera e, ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] compiuti i dieci anni, Angelo da Todi, notaio della Camera apostolica appartenente alla segreteria di papa Eugenio IV, lasciò testi pubblici in volgare, a testimonianza, di nuovo, dellavoro compiuto grazie al L. dalla Municipalità fiorentina per il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...