PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] fase progettuale, in tre diverse ipotesi di suddivisione dellavoro, tuttavia non risultano pagamenti per la parte di decorazione fisico collegiato, cittadino di Torino, conseglier e medico di camera di S. A. R., insieme con altri ornamenti di detto ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] 'occhio meccanico della camera oscura i cui prodotti, nella concezione dell'epoca, erano percepiti come autoregistrazione fedele e quindi oggettiva del reale. Nel 1871 venne premiato all'Esposizione nazionale di Milano per un lavoro in trenta tavole ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] del F. per parte di madre) presso l'Azienda delle fabbriche e fortificazioni di Torino, in qualità di "trabbuccante" (Ibid., Camera Paesaggio rurale e protoindustria: sulle tracce dell'archeologia dellavoro, in Beni culturali ed ambientali di Torino, ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] progressi tecnici che Petrelli seguì anche in camera oscura. Nei primi anni lavorativi fu impegnato soprattutto nello sviluppo dei negativi .
Negli stessi anni si occupò a più riprese dellavoro agricolo e in particolare delle mondine. «Mi ha ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] inoltre l'edificio "per servitio delle gabelle" della Reverenda Camera apostolica a Pontelagoscuro.
Nel 1660 eresse un monumento con statua complesse, le leggi statiche del piano inclinato, il principio del momento e dellavoro virtuale.
L'opera di ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] il momento più interessante e fertile dellavoro progettuale del D.; a quest'ultima si collegò B. De Rossi, M. Vittorini; cfr. M. Tafuri, Il concorso per i nuovi ufficidella Camera dei deputati, Roma 1968, pp. 39 ss., 87, 106-113); il piano di zona ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] dalla Camera ducale segnalano numerosi mandati a suo favore tra il 1565 ed il 1588: eseguì diverse decorazioni per festeggiamenti, lavorò alla risistemazione decorativa e pittorica delle stanze del Castello danneggiate dal terremoto del 1570 ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] si risolse con l'imposizione al pittore di rifare il lavoro a somiglianza di quello già condotto (il documento non dice e la Cameradel Magnifico Ufficio, e il dentro del Portico ch'era ingresso alla Banca" (ibid., pp. 82 s.).
Sul finire del 1491 il ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] . 1568, in procinto di partire per Asti per un lavoro che egli definiva "importante", fu convocato in giudizio dal padre cameradel Consiglio a Vercelli e nel 1573 per aver dipinto parti del baldacchino servito per la solenne entrata in Vercelli del ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] ) era stata pubblicata una camera da letto del C. e in ottobre (pp. 38 s.) il progetto di una camera da pranzo per casa sua d'affari, in cui era affrontato il problema della razionalizzazione dellavoro d'ufficio (ibid., ottobre 1931, p. 37). Nel ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...