CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] di un progetto di trasformazione della cappella della Neve in cameradel Tesoro. Nel battistero di S. Giovanni ricostruì il fonte, di Casanovole (trasformazione, 1924-26), a Monte San Savino lavoro nelle chiese di S. Agostino, dei SS. Tiburzio e ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] della scala esterna. A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto, di fronte alla terrazza-solario ... Il sottoportico ed i dei punti programmatici del movimento moderno, una interpretazione umana del mondo dellavoro, l'inserimento ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] ; per il resto, le sue prove, data la mole dellavoro, si rivelano alquanto corrive. Lo Uaddan di Tripoli, complesso e la crisi dell'arte contemporanea. Discorso ... alla Camera ... nella seduta del 23 febbr. 1949 ... (Roma 1949). In esso il ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] la Madonna col Bambino del convento dei cappuccini di Arienzo in Terra di Lavoro. Posteriori all'Assunta della molteplice attività: perciò egli continuava ad essere pittore di cameradel re e maestro del duca di Calabria e degli altri principi reali. ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] ambiente era l'unico già noto agli studi prima dellavoridel 1914.
La possibilità di datare in termini di cronologia (15 apr. 1418) segnala infine l'incarico di dipingere la cameradel principe nel castello di Pinerolo (Schede Vesme, p. 1380; Romano ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] nei paracamini e nelle porte dipinte nella camera da lavoro della regina in palazzo reale; mentre nelle . Salmi, Roma 1963, III, pp. 359 s.; A. Griseri, Pitture, in Mostra del Barocco piemontese (catal.), III, Torino 1963, pp. 9, 36, 79 ss.; M. Viale ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] variato il contratto nel 1487 e nel 1491 con la riduzione dellavoro ad un solo lato.
Allo stato attuale delle conoscenze, la tre imprese ad affresco perdute: la decorazione di una "camera" nel palazzo comunale e l'esecuzione di fregi nel refettorio ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] continuo confronto di culture e modelli.
La diffusione dellavorodel G. divenne più ampia e popolare grazie anche P. Costantini, Roma 1989, pp. 146-155; L. G. Vista con camera: 200 fotografie in Emilia Romagna (catal., Bologna), a cura di P. Ghirri, ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] non compare nell’ambito della tassazione del 1630 per le nuove mura (Archivio di Stato di Genova, Cameradel Governo e Finanze, 2605, , ricordando la formazione presso Bissoni, che «non rimane lavoro certo».
Dunque, tra le opere citate da Soprani, è ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] eseguite - dopo il 1739 le ricchissime decorazioni delle gallerie "delle battaglie" e i del Daniele., del gabinetto e della camera da lavoro della regina, e nello splendido palazzo Caraglio, poi sede dell'Accademia Filarmonica (distrutto durante ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...