LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] la conclusione e il pagamento di un esteso lavoro di decorazione pittorica riguardante la cappella dell'altare maggiore nella loggia; i Pianeti e le arti del trivio e del quadrivio e la Filosofia, nella camera delle Rose; la serie degli Uomini ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] ) in premio d'un servizio triennale e quella ad "aiutante di camera" (28 nov. 1655) menzionante una "longa e fedel servitù... Amedeo di Castellamonte, tributario del Triomphe de l'Amour di J. Bérain.
Inframezzò tale serie di lavori con l'esecuzione, ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] all'artista circa due anni di lavoro - come testimonia un disegno preparatorio del dipinto datato 1854 e conservato alla tre età della donna (1858), opera che fu poi acquistata dalla Camera di commercio di Genova (Arte illustrata, 1896, p. 81). Nel ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] ottenne dal Commissariato generale della R. Camera apostolica di preparare lui i coni del 1850. Il C. eseguì invece la S. Luca di una ricca raccolta di coni, medaglie e strumenti di lavorodel loro avo (Il Popolo romano, 1º giugno 1906; Arch. dell'Acc ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] governativo della Federazione nazionale delle comunità artigiane (attuale Camera di commercio) notò il suo talento artistico e licenza straordinaria illimitata. Realizzò, per incarico del Comune, alcuni lavori in ceramica per l'università Bocconi, ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] Settanta, un armadio per gli argenti, alcuni mobili per la camera d'armi, "un'aggiunta alla residenza de' Dieci nella sala affidato ad A. Baldovinetti - del mosaico della tribuna del battistero di S. Giovanni. Tale lavoro diede a F. notevole fama ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] fu dedicata dall'Accademia di belle arti di Firenze. Contemporaneamente lavorò alla pubblicazione (Firenze 1925) delle 166 acqueforti di Giovanni di cavalleria, acquistato dalla Camera dei deputati. Ancora nel corso del Ventennio fascista, partecipò a ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] -?) i quali, divenuti valenti stuccatori, ebbero occasione di lavorare in Italia (Genova e Savona) e Oltralpe (Aquisgrana Come architetto di Camera eseguì numerose perizie (tra le più interessanti quelle per i palazzi Raggio in via del Campo e Salvago ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] Etna, la sistemazione del padiglione della Camera di commercio a Milano, una prospettiva ed un alzato del suo studio.
Salvatore (nato il 31 genn. 1947). In quegli anni il F. lavorò tra Catania e Roma, dove nel 1939 chiamò la famiglia. Fece rientro ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] scienze e, nella stessa reggia, affrescò poi le volte della camera da letto del re (Teseo che uccide il Minotauro)e di un salotto a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri. IlC.lavorò quindi nel palazzo reale di Napoli e nel 1819 ne ornò un ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...