GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] amicizia, una camera ammobiliata in via S. Gallo. Su consiglio di G. Fattori frequentò la Scuola libera del nudo incontrando in una lettera dell'estate 1914 a Sforni, scriveva a proposito del suo lavoro: "penso tutt'uno a Van Gogh, Cézanne, Fattori" ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] anche nella posizione a corte della madre del D. "figlia di camera della Regina" e nella parentela della stessa più). Il D. seguì attentamente la fase progettuale e di direzione lavori (come risulta dalla documentazione nell'Arch. di St. di Torino ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] come anche in seguito - ritornò a Genova per numerose occasioni di lavoro. Il 21 apr. 1715 il D. "venne ai servigi della anni alla corte del giovane re Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta, già duca di Parma. Pittore di camera (Urrea Fernandez, ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] , durante l'assedio di Torino, fu impegnato nel vivo del combattimento lavorando all'"opera a corna", alle ridotte e alle linee di p. 150 n. 84); operò inoltre a Venaria dove aveva una camera e al castello di Rivoli.
Il 2 sett. 1713 fece testamento; ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] ibid.), sembra contraddetta dal fatto che, sempre nell'anno 1537, il D. ricompare a Novara per lavori in vescovado (nella "camera riservata" del vescovo stesso: Stoppa, 1980, p. 153). Anche di questo non resta nulla di riconoscibile e sfortunatamente ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] luglio 1511 il L. fu inviato a Venezia per incarico del marchese, sia per seguire i lavori dell'altare commissionato a Pietro Lombardo per la cappella dell Isabella d'Este rimane la volta della "camera grande", la cosiddetta sala della Scalcheria. Il ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] del ritorno dalla Sicilia di Vittorio Amedeo II di Savoia e Anna d'Orléans, disegnò un arco trionfale. Nel 1717, su invito della Camera dei conti, il G. si recò in ispezione all'abbazia di Lucedio dove rimase più di due mesi ed eseguì lavori ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] in diritto penale all’Università di Torino nel 1905, lavorò per quattro anni come procuratore legale in uno studio , quando fece parte del Tribunale militare della Terza armata. Nel 1915 sposò Angela Gallia, originaria di Camerano Casaschi (Asti); nel ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] Consiglio dell’economia corporativa (poi Camera di commercio) di Nuoro per per uno che fa il grafico con un senso squisito del colore e che in segreto dipinge»; Sereni, 1968, ed si cavano molte parole sul suo lavoro e sul significato che gli annette. ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] presieduta da Malatesta, attestò a lavoro concluso la qualità del restauro del G., che eliminò i precedenti non altrimenti identificabili, alla mostra ferrarese della galleria Benvenuto Tisi, Camera rustica, valutato 200 lire, e Due buoi dal vero ( ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...