LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] facciata del duomo di Firenze - circondata dalle amiche e dalle ancelle che lavano Maria. Nella camera "la altri punti controversi dellavorodel pittore. Volpe (1989, pp. 128-134) pensava la Crocifissione come l'inizio dell'attività del L. nella ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] della moneta antica.
Forse non lontana di tempo dalla Camera di S. Paolo è la Madonna della scala, la spesa dell'oro. Il 29 nov. 1526 risulta eseguito il primo quarto dellavoro; il 17 nov. 1530 il Correggio è pagato per il secondo quarto: ossia ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Genova, Cassa di risparmio di Genova e Imperia), già ritenuta frutto dellavoro comune di padre e figlio (Torriti, 1976), ma di recente 1974, pp. 20, 22, 56; E. Gavazza, Palazzo della Camera di commercio, Genova 1975, pp. 12-16; S. Jacob, Italien ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] presso la Galleria nazionale di palazzo Spinola).
L'esito dellavoro in S. Marta suscitò un'ottima impressione nel padre il gruppo marmoreo della Beata Ludovica Albertoni, concepita come "una camera a sé, completa di letto e di quadro sopra il letto ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Arcangelo in Mater Dei (1956), la sede della Camera di commercio (1958), rappresentano esempi eloquenti di una saggi storico-critici sulla sua opera vanno ricordati una selezione dellavoro sul design e gli allestimenti in P. Ferrari, A. ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] "positivistica" già ben presenti nella fase finale dellavoro al Martirio dei Maccabei: luci e ombre molto del Botticelli nella villa Lemmi (1873, poi staccati e venduti al Louvre dal conte Bardini nel 1881 per 35.000 lire) e il restauro della "Camera ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] scavi e lavori di restauro e che forse influenzò il giovane C. nella scelta del tema dellavoro presentato all' 1965). Viene ascritta al C. la "camera egizia" fatta per i Vagnuzzi.
Varie sono le costruzioni del C. sull'area di palazzo Borghese: ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] dimostrò doti di abilissimo organizzatore; convinto assertore dellavoro di gruppo – quale veniva professato da Walter ); progetto di arredamento navale; arredamento di una camera da letto nella villa Gualino; arredamento sale amministrazione ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] seri incidenti. Il ministro dell'Interno G. Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A. Maffi sia dal F., i quali di celebrare la festa dellavoro con un comizio come affermazione di solidarietà con i lavoratori di tutto il mondo. ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] pubblicata da E. Martini. Due anni più tardi tornò a lavorare per lo stesso committente realizzando una tela con Erminia e un descritti nella "prima cameradel palazzo" da Da Canal (Ganzer, 1983, pp. 206 s.). Nella "camera seconda" si trovavano ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...