CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] agevole identificare il lavorodel gruppo, che i ritmi piuttosto mondani tenuti dall'Adam nel corso del suo viaggio lasciano le prime trattative per la riproduzione degli affreschi nella Camera dei Papiri in Vaticano, l'opera di maggior risonanza ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] prima del trasferimento a Ferrara (Markham Schulz, 1991, p. 200). Il primo pagamento al L. da parte della Camera ducale col fratello. Nell'aprile del 1516, il L. oltre a presiedere ai lavori alla Delizia del Boschetto a Ferrara, prestava servizio ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] del Monrealese.
Nel 1755-56 il D. soprintese ai lavori di intonaco e di abbellimento del battistero della chiesa di S. Antonio abate (del 1763; a questo, come all'insieme decorativo della camera da letto formato anche da sovraporte, parteciparono gli ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] lo Studente innamorato (1928 circa: Roma, collezione della Camera dei deputati), opera che denuncia l'attenzione verso la dei componenti e il modesto appartamento nel quale lavoravano.
Nella primavera del 1928 il M. presentò alla XCIV Esposizione ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] di camera di Paolo III, morto a Roma nel 1543 (docc. in Nesi, 2011, p. 67). Non è escluso che Pierino possa aver usufruito per questo incarico delle buone entrature del Tribolo. Questi frequentò infatti Pescia tra il 1542 e il 1543, lavorando al ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] portoghese da Roma. Comunque il lavorodel G. per l'editore costituì parte del primo nucleo di stampe di vedute all'apparato di ingegneri e tecnici della Camera, per la seconda si avvalse del suo architetto, coadiuvato dal capitano di giustizia ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] di I. Danti, G. Muziano e C. Nebbia. I lavoridel C. nei palazzi vaticani non sono individuabili all'interno di questi vasti a spese della famiglia Borghese e della Camera Apostolica, la direzione dei lavori venne affidata al Cavalier d'Arpino ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] gli furon dati a copiare non altro erano che lavoridel Molinari" (G. Vernazza, Elogio del Molinari, 1793, in Schede Vesme, 1966, p. soffitto della camera d'udienza della duchessa nell'appartamento del duca d'Aosta al secondo piano del palazzo reale ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] , alla fine del primo decennio dell'Ottocento l'attività della fabbrica riprese. La manifattura dava lavoro a una ventina del Consiglio e della giunta municipale di Faenza, del Consiglio e della deputazione della Provincia di Ravenna e della Camera ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] camera ottica" o "camera lucida" (il perimetro del paesaggio veniva tracciato su un lucido, quindi ricalcato sul foglio da disegno). Questa tecnica del Causa Picone).
Del resto, finora il lavoro di Achille, come quello del padre e del fratello Ercole, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...