BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] Bargello (esclusa la cappella, opera precedente del Marini). Nel decennio 1870-80 lavorò in più riprese al ricostruito castello di cosiddetta camera di Dante. Del 1883 è la decorazione ex novo della cappella Salutati nel duomo di Fiesole, del ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] 'anno 1638 (ma probabilmente sono loro i "due lavoranti" di Francesco Fea del 1633) in documenti che si riferiscono a opere per buona parte perdute (per es., pagamenti del 1638-39 e 1643 per "pitture nella camera di S. A. R. nel castello di questa ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] 1489 viene diffidato ad entrare nella Camera della Congregazione e nelle officine del Duomo in camposanto per il suo di Antonio da Paderno; inoltre l'artista che nel 1416 lavorò forse alle vetrate della Certosa di Pavia era Stefano da Pandino ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] 'insegna di una maggiore sobrietà.
Sul volgere del terzo decennio lavorò nel duomo di Modena: fra il 1728 e manifesto il G. è indicato come "Architetto della regia Arciducal Camera di Mantova e Soprintendente ai Teatri della medesima per la Maestà ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] il lavoro per il cinema all'attività di operatore per documentari didattici della televisione francese. Fu il successo del H., una storia d'amore), La chambre verte (1978; La camera verde) e Le dernier métro; tre film claustrofobici, questi ultimi, ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] della iconografia di Gesù Cristo, flagellato e crocifisso.
Il lavoro dell'E. ebbe inizio il 3 maggio 1931 e le altre. Alle operazioni di sviluppo, in una camera oscura improvvisata in un locale del duomo, presenziarono il dott. Paul Vignon, uno ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] trasferito a Costantinopoli dopo il sacco di Roma del 455, era console nel 462, quando sposava Placidia. Ingrandì e abbellì la "camera" di S. Polyeuktos, anch'essa scenette di putti impegnati in lavori relativi alla costruzione e all'adornamento ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] tra quelli degli artisti operosi nel palazzo del Quirinale (Del Piazzo, p. 246). Di altri lavori, segnalati dal Baglione o dal Titi che il 28 sett. 1619 riceveva ancora dei pagamenti dalla Camera apostolica (Thieme-Becker).
Il C. morì a Roma intorno ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] villa di Poggio Imperiale, del palazzo della Crocetta, di palazzo Pitti, di palazzo della Signoria. Il lavoro fu portato a termine un di restauro del soffitto dipinto nel salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, adibito a Camera dei deputati. ...
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OSEBERG
P.J. Nordhagen
Località della Norvegia meridionale, nei pressi di Tönsberg, a km 100 ca. a S di Oslo, dove nel 1904, a seguito di un ritrovamento fortuito, vennero riportati alla luce i resti [...] 22), all'interno della quale era stata posta una camera sepolcrale costruita con tronchi; essa conteneva originariamente i corpi definito come Maestro Barocco a causa dell'esuberante plasticità del suo lavoro, scolpì un'altra testa in una data che ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...