FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] " (Fontana, 1826).
Nel 1782 venne nominato architetto della Camera apostolica per le province dell'Umbria e il ducato di Spoleto suoi maestri. Nel 1784, mentre G. Valadier lavorava al restauro del duomo di Spoleto, progettò la nuova chiesa della ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] nell'abbazia di S. Bona di Vidor, nella camera di residenza del commendatario, il vescovo di Feltre, Angelo Fasolo (Demattè anche qui subordinato rispetto a Girolamo Pennacchi, ai lavori di decorazione del monumento funebre di Agostino Onigo in S. ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] solo la cosiddetta camera dei poeti, decorata con un Parnaso con le muse e i poeti realizzato sicuramente prima del 1766, anno generiche Feste, siglate e datate 1766. Lavorò poi nei palazzi fiorentini dei Del Nero, dei Gerini, degli Aldobrandini e ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] una cornice intagliata, un pezzo di basamento, pure lavorato, che formavano una parte del monumento (Carozzi, 1996). Più tardi il sepolcro, attribuito, posto nell'antica Camera della Corte Suprema, è espressione del gusto neoclassico, grazie alla ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] primi rudimenti per la stampa in camera oscura – Federico proseguì la tradizione aiuto regista dell’amico Alberto Lattuada sul set del film La lupa; tra il 1954 e con il figlio Aldo, che continuò a lavorare al suo fianco per i vent’anni successivi ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] prassi decorativa emiliana del tardo XVIII secolo. Il F. lavorò inoltre in palazzo Contarelli e nella sede del Monte di 437).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Camera ducale, Fabbriche e villeggiature; Santa Croce di Carpi, Archivio ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] di Camera e direttore delle miniature; e nel giugno 1743, quándo, dopo un periodo di prove, ebbe inizio la lavorazione su e di Boucher, che tradusse per sintesi sulla porcellana. Nelle realizzazioni del C. i boschi si diradano, i prati si riducono a ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] sepolcreto dei marchesi Sordi a Frassine (1913) e la sede per la camera di commercio di Mantova (cfr. L'Edilizia moderna, XXIII p. [ di Mantova (1917).
Dopo la guerra lavorò ad una serie di progetti a Milano: riforma del palazzo di via Brera n. 12 ( ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] città nel 1605 (1º ott.) quando riceve 1.000 fiorini dalla Camera reale e nel 1608 (31 agosto) quando ne riceve 2270 sempre 80 fiorini per lavori eseguiti nei quattro mesi precedenti a Praga (Zimmermann).
Negli inventari del Castello di Praga sono ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] invece dei soliti 40.000 scudi). Nel luglio del 1596 egli divenne tesoriere generale della Camera apostolica. Nello svolgimento delle sue funzioni ebbe rapporti con gli artisti e capomastri che lavoravano in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...