FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] Leone, il ritratto di Clemente XI al tavolo di lavoro (1724).
Dall'inizio del XVIII secolo il F. si dedicò con sempre insieme con G.D. Campiglia, da parte della Camera apostolica (nella figura del cardinale Neri Corsini), di redigere una perizia in ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] di caricaturista: nel 1906 espose nove lavori alla mostra dei bozzetti del Circolo artistico di Bergamo, dove tornò su tela, le sedici lunette per la sala del Consiglio nel palazzo della Camera di commercio a Bergamo. Sempre nel 1923 organizzò ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] , ai quali distribuiva il lavoro e per i quali fissava il compenso, liquidato poi dalla Camera ducale (Hermann, 1900, , 298 s.; G. Bertoni, La Bibl. Estense e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I…, Torino 1903, pp. 26 ss., 40, 48-51, 235. ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] l'anno 1624, soprastante della Zecca, alle diperidenze della Camera apostolica.
Nel 1626 subentrò al defunto orefice Natalizio Ricci dei santo patrono: di questi lavori, che recano incisi il millesimo e lo stemma del Popolo romano, i documenti ne ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] nel gabinetto Pompeiano; al piano nobile nella camera Gotica e nella camera da letto.
Tra i committenti privati, si villa ai Patt di Sedico.
In tali lavori, caratterizzati da un uso del colore più fluido rispetto alle opere precedenti, Paoletti ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] nei lavori per il teatro Costanzi. Nel rifacimento del palazzo Cicognani in via IV Novembre, n. 96, lavoro d'esordio del 1879 parteciparono nel 1897 al concorso per la nuova aula della Camera dei deputati nel palazzo di Montecitorio.
Nel campo dell' ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] ), eseguite durante il corso di studi. Alla fine del 1880 si recò a Firenze per un periodo di con composizioni floreali sulle pareti della loro camera da letto (post 1909: Reggio Emilia di alberi), rappresentanti il Lavoro contadino, visto come fonte ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] Giovanni e Antonio Pozzi, lavorò ancora nel tempio della e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Camera Ducale, Amministrazione dei Principi, Mandati, 1664-1670 . Mallé, Le arti figurative in Piemonte, in Storia del Piemonte, Torino 1960, II, pp. 870 ss.; ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] vennero presentati alla Triennale di Milano del 1951 insieme con una camera da letto in giallo e nero, ., p. 111). Da questo momento il suo lavoro, ormai storicizzato, venne compreso all'interno del design del Novecento.
Il F. morì a Milano il 9 ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] tutte le fasi e gli aspetti della lavorazione artigianale del vetro, il B. non lavorò mai da maestro in fornace, come era al vetro ed all'arredamento.
Fonti e Bibl.: Venezia, Camera di commercio, Registro ditte, fasc. 2293, Vetreria artistica ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...