CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] dell'Intesa, facendosi portavoce di questa linea assieme al Canepa, dalle pagine de IlLavoro, mentre, nell'agosto 1914, la Cameradellavoro di Genova fa proprie le posizioni ufficiali della C.G.d.L., pur lasciando ai suoi soci libertà di opinione e ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] sindacalismo di matrice socialista, acuitosi durante la "settimana rossa", non impedì al G. di proporre alla Cameradellavoro la celebrazione unitaria del 1º maggio.
Di fronte alla prima guerra mondiale il G., come tanti cattolici, fu inizialmente ...
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UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] (Roma 1882); La crisi sociale. Discorso pronunziato il 23 maggio 1896 per l’inaugurazione della nuova sede della Cameradellavoro di Firenze e provincia (Firenze 1896); e soprattutto La scienza e il socialismo (Firenze 1901). Negli ultimi anni ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] per dedicarsi ai suoi impianti di Lambrate, danneggiati dalla guerra e bisognosi di riconversione. Egli ottenne dalla Cameradellavoro il permesso di licenziare 2000 dei 7000 dipendenti, a condizione di riassumerli entro due anni. Fu l'occasione ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] Vancini cominciò a dirigere da solo i suoi documentari, sempre concentrandosi sulle condizioni di vita nelle valli del Po (Delta padano, prodotto dalla Cameradellavoro di Ferrara) o sulla storia di Ferrara (La città di Messer Ludovico).
Nel gennaio ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] della UIL, tenne un approccio antifascista in contrasto con il filofascismo di De Ambris.
Passato nel marzo del 1919 a dirigere la Cameradellavoro di Roma, mutò linea e mostrò simpatie verso il movimento fascista. Nella capitale, dal 1920 circa ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] degli interessi agrari padani (1860-1914), Milano 1989, pp. 46, 89, 94, 383; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Cameradellavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, pp. 40, 76, 104, 154, 163, 346; M. Petricioli ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] Part. social. ital. nel periodo della neutralità ital. (1914-1915), Milano 1963, p. 103;N. Maccabruni Capitini, La Cameradellavoro nellavita politica e amministr. fiorentina (dalle origini al 1900), Firenze 1965, pp. 196, 199, 200, 311, 313;R. De ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] alla corruttela dei notabili e consentito l’ascesa delle masse popolari. Intanto nel 1906 fu eletto segretario della Cameradellavoro di Torino, dove accrebbe ulteriormente la sua popolarità, anche perché con grande pragmatismo condusse la lotta per ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] Italia, ma anche intrecciando con pazienza legami con i fratelli, le sorelle e la madre. Nel 1911 rimpatriò in Italia, dove divenne segretario della Cameradellavoro (CdL) di Oneglia e direttore della Lima. Dopo un’attiva partecipazione alle vicende ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...