TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] competenze tecniche. Di questo neoconservatorismo, deciso a un confronto muscolare con le nascenti strutture del socialismo (cooperative e cameradellavoro), il marchese Tanari fu il più cospicuo rappresentante a Bologna. Egli, che era stato ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] anno partecipò a una manifestazione per i morti in guerra, indetta dal Partito socialista italiano (PSI) e dalla Cameradellavoro. Il L., che aveva intrapreso l'attività di falegname, decise allora di iscriversi alla Federazione italiana giovanile ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] 1979, pp. 14, 18, 271; L. Tomassini, Classe operaia e organizzazione sindacale durante la prima guerra mondiale: la Cameradellavoro di Firenze, 1915-1918, in Ricerche storiche, IX (1979), pp. 259-374; F. Ceppi, La federazione socialista fiorentina ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] …» (ibid., pp. 174-184).
Trasferitosi a Trento il 6 febbraio 1909, come segretario della Cameradellavoro e direttore del suo organo, L’avvenire dellavoratore, collaborò anche a Il Popolo, diretto da Cesare Battisti e, al solito, si fece notare ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] antipatriottica e rimpatriato a Bologna, nel novembre si stabilisce a Piacenza dove, temporaneamente segretario della CameradelLavoro, svolge incessante attività organizzativa ai fini di combattere in quelle zone l'influenza dei deambrisiani ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 147-177; M. Canali, N. e il movimento operaio romano. La scissione della Cameradellavoro (1907-1910), in Storia contemporanea, XV (1984), 6, pp. 1065-1082; F. Cordova, Massoneria e politica in Italia, 1892-1908 ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] di carbone della regione; poiché la polizia arrestava sistematicamente, uno dopo l’altro, tutti i successivi segretari della Cameradellavoro della città, in ottobre Spano (che pure a settembre era stato fermato, ma che in quanto parlamentare era ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] delle autorità di governo per reprimere gli scioperi e intimidire i dirigenti della locale Cameradellavoro, aderente alla Confederazione generale dellavoro; quindi nel licenziamento della mano d'opera ritenuta esuberante; infine nell'aumento della ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] mezzadri a Ficulle (26 marzo 1902) e Allerona (7 apr. 1902). Dopo una breve permanenza a Livorno, dove resse la Cameradellavoro (marzo-aprile 1903), si trasferì. a Trieste, con la moglie, Cesarina Borelli, che aveva sposato nell'ottobre 1902, per ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] scuole primarie in materia di organico e di retribuzione, per respingere la concessione di sussidi municipali alla Cameradellavoro, preoccupato che ne riuscisse lesa l'autonomia di classe. Sciolto anticipatamente il Consiglio nel novembre 1903, le ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...