LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] avesse alcuna esperienza sindacale, fu nominato dal locale Comitato di liberazione nazionale (CLN) segretario della Cameradellavoro provinciale di Forlì. Iscritto al Partito socialista italiano (PSI), decise di abbandonarlo dopo il XXIV congresso ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] Cardellini Signorini, 1978, p. 77, n. 53), che gli valsero la nomina a socio del Salon.
Al ritorno in Italia gli venne assegnato uno studio alla Cameradellavoro di Viareggio. Riprese l’attività politica e con De Ambris pubblicò, contro la guerra in ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Cameradellavoro di Ferrara, [...] , Caduta dei giganti). Fra 1936 e 1937 eseguì altri dipinti murali per l'atrio d'ingresso del palazzo della RAS a Trieste e per la sede della Banca nazionale dellavoro a Roma, edificata da M. Piacentini. Si recò quindi in Libia, su invito di Balbo ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] grande comizio di De Felice, Tasca e B. il 21 luglio 1901 e sei giorni dopo da un opuscolo dello stesso B. (La CameradelLavoro e i moderati, Palermo 1901) - in cui, contro chi non voleva si spaventasse la borghesia, come De Felice, si formulava una ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] operai; poco dopo tolse l'appoggio istituzionale ed economico offerto dal Selvatico alla Cameradellavoro, contribuendo ad affossarla a favore di un Segretariato del popolo vicino all'Opera dei congressi, dove gli operai dovevano trovare consulenze ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] di un accordo tra le parti sociali. Nel 1900 propose un Collegio arbitrale che fosse la premessa di una ‘cameradellavoro’ di tipo nuovo, concepita come un’istituzione di utilità generale aperta anche agli industriali per trattare di comune accordo ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] progetto di un sindacato autonomo con evidente intento ostile e concorrenziale nei confronti della Cameradellavoro socialista.
La costituzione da parte del fascismo giuliano di tale sindacato autonomo, che si sviluppò enormemente con l'incalzare ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] socialista, proseguì nell’attività sindacale e dal 1914 fu membro della presidenza della Cameradellavoro di Milano; attivo durante la settimana rossa del giugno 1913, allo scoppio della prima guerra mondiale seguì la scelta interventista di ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] una "fuga", in L'Internazionale, (19 apr. 1913).
Nel luglio 1908 fu chiamato a Piacenza per dirigervi la locale Cameradellavoro di tendenza sindacalista, carica che lasciò quando, dopo un breve soggiorno a Torino e una parentesi di richiamo sotto ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] . A Bologna la minoranza riformista, anziché accettare l'egemonia rivoluzionaria, preferì dar vita nel 1910 ad una nuova Cameradellavoro di stretta osservanza confederale.
Benché i fatti gli dessero ragione, il F. vide ancora confermata al secondo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...