(ingl. House of Commons) Camera bassa del parlamento britannico, formata dai rappresentanti eletti, il cui nome si definisce in contrasto con la Camera alta, quella deiLord (➔).
In origine espressione [...] all’avanzata della borghesia industriale, premessa politica per la sua egemonia parlamentare a partire dal 19° secolo. Nel 20° sec. il primato della Cameradei C. su quella deiLord fu confermato dall’approvazione dei Parliament Acts del 1911 e 1949. ...
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Uomo di stato ed economista inglese (Ratho, Midlothian, 1759 - castello di Thirlestane, Berwickshire, 1839); membro della cameradei Comuni (1780-89), poi (1790-95) di quella deiLord, appoggiò l'azione [...] di Fox e si oppose costantemente alla politica del governo tory; con l'avvento dei whigs al potere (1806) fu creato pari col titolo di barone di Thirlestane, lord custode del gran sigillo di Scozia, membro del Consiglio privato; si dimise, con la ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla cameradei Comuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] ottenere dal governo Asquith la presentazione della Home rule, in cambio dell'appoggio dei deputati nazionalisti irlandesi alla politica di riduzione dei poteri deiLord varata dallo stesso governo. La Home rule non entrò comunque in vigore a causa ...
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Fautori del movimento politico-religioso attivo in Inghilterra durante la prima rivoluzione inglese. I l. («livellatori»), sorti nell’esercito parlamentare ribelle a re Carlo I (1645-46), ebbero la loro [...] 1647 la guida del movimento fu assunta dagli agitators, rappresentanti dei soldati. Nel 1647 i l. redassero un documento ( il trasferimento del potere politico alla cameradei Comuni, escludendone sovrano e lord. I loro attacchi alla proprietà furono ...
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Uomo politico inglese (Dublino 1737 - Londra 1805). Eletto alla Cameradei Comuni nel 1760, l'anno successivo passò ai Lord. Presidente del Board of Trade (1763), dovette rinunciare all'incarico per l'appoggio [...] dato a J. Wilkes. Segretario di stato (1766-67), perseguì una politica conciliatrice nei confronti delle colonie nordamericane. Ministro per gli Affari interni nel governo Rockingham (marzo-giugno 1802), ...
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Uomo politico inglese (Dublino 1614 - Blechingdon, Oxfordshire, 1686). Nel 1647 entrò nella cameradei Comuni tenendovi una posizione politica intermedia; più tardi passò dalla parte dei monarchici e favorì [...] fu premiato col titolo di conte (1661); nel 1667 fu creato tesoriere della Marina e nel 1675 lord del Sigillo privato; si distinse nell'azione diplomatica e amministrativa verso l'Irlanda, e come sostenitore delle prerogative della cameradei Pari. ...
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Uomo politico (Dalhousie Castle, Scozia, 1812 - ivi 1860). Membro della cameradei Comuni nel 1837 e deiLord nel 1838, presidente (1845) del Board of Trade, fu nominato nel 1847 governatore generale dell'India. [...] Domò colà con energia la rivolta dei Sikhs, e svolse una vasta politica di annessioni. Rimpatriato nel 1856, tale politica gli fu rimproverata come causa della rivolta del 1857. L'India dovette al D. molte importanti riforme. ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Londra 1708 circa - ivi 1764). In Irlanda (1731) come cappellano al seguito del luogotenente generale Lionel Cranfield Sackville, conte di Dorset, percorse una rapida [...] di Armagh e primate d'Irlanda nel 1747, lo stesso anno divenne lord justice e membro del Consiglio privato. Esercitò grande influenza sulla cameradei Comuni irlandese e in diverse circostanze manifestò un atteggiamento conciliativo verso i ...
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Uomo politico irlandese (n. 1755 - m. Londra 1817), figlio di John. Nel parlamento dal 1776, cancelliere dello scacchiere di Irlanda (1782), sostenne l'emancipazione dei cattolici; guidò l'opposizione [...] all'unione legislativa con l'Inghilterra. Deputato irlandese alla Cameradei Comuni (1800), fu poi lord cancelliere dell'Irlanda (1806), quindi leader dell'opposizione ai Comuni (1808-17). ...
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Uomo politico inglese (Londra 1860 - ivi 1935); eletto nel 1904 alla Cameradei Comuni, liberale, fu procuratore generale, lord capo di giustizia (1913-21), ambasciatore negli USA (1918-19), poi viceré [...] e governatore generale dell'India (1921-26). Nel primo gabinetto MacDonald (1931) fu, per pochi mesi, ministro degli Esteri ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...