Poeta inglese (Winestead, Yorkshire, 1621 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge (1638), compì numerosi viaggi in Europa e infine si stabilì (1650-52), come precettore della figlia di lord Fairfax, a Nun [...] . Fu quindi assistente di J. Milton nel segretariato latino (1657) e dal 1659 deputato della città di Hull alla Cameradei comuni, incarico che conservò anche dopo l'avvento della Restaurazione. In politica fu un eclettico: appassionato ammiratore di ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] e Finanza. - Tra il 1960 e il 1978 il prodotto nazionale lordo degli SUA a prezzi correnti è aumentato a un tasso medio annuo a Nixon furono licenziati. Fu allora che la Cameradei rappresentanti decise un'inchiesta per accertare se vi fossero ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] mista di riprese dal vero rielaborate in disegni animati (The lord of the rings, 1977, Il signore degli anelli), il and the chamber of secrets (2002; Harry Potter e la cameradei segreti), ambedue di Ch. Columbus; Harry Potter and the prisoner ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] dovette tenersi a disposizione della Camera Stellata. Trovò morte violenta in quando, associatosi con la Admiral's Company di lord Ch. Howard, della quale faceva parte il loro giri continentali, rimasero nel teatro tedesco dei secc. 17° e 18°, per ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon savio uom non serra, ché 'l di Iacopo Alighieri, a cura di Lord Vernon, Firenze 1848; e di E ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] padrona di casa, che veniva nella sua camera a suono di campanello, la sua "Calliope fasce. L'anno seguente, un po' per desiderio dei suoi, un po' per l'aggravarsi degli intrighi Byron (La profezia di Dante di Lord Byron, tradotta in terza rima da ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dedicò le ottave delle Stanze alla memoria di lord Byron (Livorno 1825); e mentre insieme con l 1847-48, il G. "è uno dei suscitatori dei moti livornesi, ma sempre a distanza e in modificarono però la composizione della Camera e, mentre a Livorno ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] missioni militari, l'una delle quali presso lord Bentinck; raggiunse infine il grado di generale venne iscritto a Napoli nel collegio dei padri delle Scuole pie. Proseguì i Napoli, la nomina a gentiluomo di camera e maggiordomo di settimana. Risale a ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] Gli amori degli angeli, e i «misteri» di Lord Byron: Caino e Cielo e terra; e ancora di il suo sigaro in poltrona, in veste da camera e pantofole. 0 per lo meno auto-ironico nell'età matura, egli fu uno dei più grandi assertori e interpreti; e ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] terra straniera"; alcuni passarono al suo cameriere e legatario P. Nessi (lord Bristol gli offrì 300 scudi per G. D. di R., Parma 1890, pp. 18 1-230; C. Capasso, Il Collegio dei nobili di Parma, Parma 1904, p. 156; C. Pesenti, L'arte e la scienza di ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...