Giurista (Scone, Perthshire, 1705 - Highgate, Londra, 1793); solicitor-general (1742), diresse i procedimenti contro i lord scozzesi ribelli. Attorney general nel 1754, chief justice nel 1756; speaker [...] della Cameradeilord dal 1783, diede le dimissioni nel 1788. Difensore della tolleranza, fu accusato di aver mostrato pregiudizio nell'affare Wilkes (v. Wilkes, John) e nei casi riguardanti le lettere di Junius. Sfidò l'impopolarità come cattolico ...
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Giurista inglese (Thame, Oxfordshire, 1642 - Londra 1710). In qualità di Lord Chief Justice, favorì l'approvazione del Bill of Rights alla Cameradeilord a tutela della libertà del cittadino, e vietò [...] tutti i mezzi coercitivi contro gli imputati ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] inglese sulla fine del 1908 e da questo approvato (in forma però ridotta, in seguito alla viva opposizione della Cameradeilord) nel marzo del 1909. Comprendeva esso la riforma su più larghe basi del Consiglio legislativo del viceré, o Consiglio ...
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MANSFIELD, William Murray, conte di
Mario SARFATTI
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Uomo politlco e giurista inglese, nato a Scone (Perthshire) il 2 marzo 1705, morto a Londra il 20 marzo 1793. Dopo avere studiato a Perth, nella [...] questione delle colonie americane, ma senza giungere ad alcun risultato positivo. Nel 1783 chiuse la sua carriera politica come Speaker della Cameradeilord, e nel 1788 diede le dimissioni dal suo ufficio di magistrato.
Macaulay lo disse il padre ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] , 1988, pp. 209 ss., 287 ss.). L'esclusione dell'autovincolo, che sta alla base del potere di overruling, riguarda la Cameradeilord inglese in virtù del Practice statement del 1966, ma anche la Court of appeal si orienta analogamente in alcuni casi ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] del Settecento. A formare la volontà del Parlamento c'era l'uno (il re), i pochi (la Cameradeilord temporali e spirituali) e i molti (la Cameradei comuni). Su questa linea si muove anche John Locke nel secondo Treatise of government (§§ 213 e 233 ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] ricorrere da parte del giudice che aveva pronunciato la decisione impugnata oppure, su ricorso contro il suo diniego, dalla stessa CameradeiLord in sede di esame preliminare. Una prima riforma nel 2003, con la quale è stata soppressa la figura del ...
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Antonella Marandola
Abstract
Declinata dalla Carta costituzionale quale prima e più importante tra le cd. libertà civili, alla libertà personale è specificatamente dedicato l’art. 13 Cost. che tutela, [...] alla liberazione dell’individuo era definitiva, successivamente il detentore poteva chiedere l’assenso di appellarsi direttamente alla CameradeiLord contro la concessione dell’ habeas corpus da parte di una sezione dell’Alta Corte.
L’habeas corpus ...
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Uomo politico e diplomatico inglese (Londra 1864 - Tunbridge Wells, Kent, 1958); deputato conservatore ai Comuni dal 1906, passò nel 1923 alla Cameradei Lords. Sottosegretario agli Esteri dal 1915 al [...] 1916, fu ministro per il Blocco dal 1916 al 1918. Vice segretario di stato (1918), lord del Sigillo Privato dal 1923 al 1924, poi cancelliere del ducato di Lancaster, si dimise nel 1927 perché in disaccordo sulla politica governativa del disarmo. ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1778 - Cannes 1868), insieme con Samuel Whitbread fu consigliere legale della principessa di Galles, Carolina. Entrato nella Cameradei Comuni nel 1810, si [...] mise subito in luce tra le file dei Whigs, e si adoperò in favore dell' Lord Cancelliere, lottando per l'introduzione della riforma elettorale. Licenziato nel 1834, continuò per più di 30 anni a interessarsi di affari giudiziarî alla Cameradei ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...