MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] al 15 maggio 1849. Membro per diritto ereditario della Cameradei Pari del Parlamento siciliano nello stesso periodo, fu chiamato di Napoli e della Sicilia, indirizzato al capo di governo Lord H.J.T. Palmerston, in cui si richiamava l’importanza ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] nuovo Parlamento isolano (Vincenzo era presidente della Cameradei comuni, e fu successivamente primo ministro) fronte d'Oriente. Giunto a Costantinopoli, grazie ai buoni uffici di lord G. Elliot Murray-Kynymond, conte di Mindo, fu ammesso nello ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon savio uom non serra, ché 'l di Iacopo Alighieri, a cura di Lord Vernon, Firenze 1848; e di E ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] metà di una casa concessa in affitto dall'arte dei mercanti a un tale Michele.
La prima opera datata "saletta negra" e nella "camera grande", il 21 apr. 1498 codice di Leonardo da Vinci della Biblioteca di Lord Leicester in Holkham Hall, a cura di G ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con l'autorizzazione della Camera apostolica, entro il perimetro of Tuscany. In the yeare of Our Lord 1596, London 1605 (trad. it.: (1909), pp. 140-151; A. De Rubertis, Episodi dei rapporti della Toscana con Roma sotto il granduca F., ibid., ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] il pittore inglese Howard, su commissione di un lord Edgecumbe. Il ritratto, fonte di numerosissime trascrizioni lui dedicata. Questi gli manda, intanto, uno dei quattro concerti da camera che pubblicherà nell'Opera sesta, accompagnandolo con una ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] sua autenticità, fu lord Rothschild, leader del di tentare di ristabilire la "economia" della Camera apostolica (cfr. El espiritu..., I, p. di Sardegna, 28 giugno 1770) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell'Ordine di S. Rufo ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Tre Visi" abitata da lord Cowper, nonché le rappresentazioni 1773 nel nuovo teatro aperto dall'Accademia dei Generosi nella chiesa di S. Domenico ,ibid., pp. 47-56; M. Rinaldi, La musica sinfonica,da camera e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] padrona di casa, che veniva nella sua camera a suono di campanello, la sua "Calliope fasce. L'anno seguente, un po' per desiderio dei suoi, un po' per l'aggravarsi degli intrighi Byron (La profezia di Dante di Lord Byron, tradotta in terza rima da ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Finanze, col titolo di protesoriere della Camera Apostolica e, poco dopo, in occasione contro il governo pontificio da lord Clarendon al congresso: non ne dal segretario di stato, teneva spesso conto dei consigli di questo per adattare o attenuare le ...
Leggi Tutto
lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...