BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] Ancora nel marzo 1807 il ministro degli Esteri inglese lord Howick (il futuro lord Grey) indicava il B. come la persona più Castelnuovo dello scioglimento del nuovo Parlamento, la cui Cameradei Comuni era in maggioranza "belmontista", e della ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] di fronte al grave problema del bilancio. La Cameradei Comuni, apparsa già divisa al momento dell' ., 77, 80 ss., 88, 90, 100, 102, 233, 237; J. Rosselli, Lord W. Bentinck and the British occupation of Sicily, Cambridge 1956, ad Ind.; F. Renda ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] causa della resistenza di William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di danneggiare l’economia inglese andati perduti nel 1834 a causa di un incendio della Cameradei Lords dove erano esposti, sono noti grazie a una ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] di ringraziamento a lord John Russell (che il 14 luglio 1856 aveva presentato alla Cameradei comuni un L'Iride, I (1822), 1, p. 20 n.; L. Vigo, Sullo stato presente dei teatri e dell'arte drammatica in Sicilia, in Effemeridi, t. II (1833), 5, ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] Al Cairo osservò il progressivo deteriorarsi delle relazioni tra lord Cromer e il Khedive e l'accrescersi del potere del il primo a violare lo Statuto abolendo la Camera (intanto diventata Cameradei fasci e delle corporazioni) e che aveva causato ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] catene commerciali quali White Stag e Lord & Taylor. Al successo dei capi invernali seguì quello della moda mandati parlamentari si veda il portale storico della Cameradei deputati (www.storia.camera.it/deputati).
E. Mannucci, Il marchese ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] il seggio che gli spettava alla Cameradei Pari e si candidò alla Cameradei Comuni, risultando eletto per il fu tra i parlamentari che trattarono con il mediatore inglese, lord Gilbert Elliot Minto, la riconciliazione della Sicilia con il Borbone; ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] discutere della situazione politica italiana con lord Palmerston, con lord Minto e soprattutto con William Ewart dei senatori dell’Italia liberale 1861-1922, a cura di F. Grassi Orsini - E. Campochiaro, VII, Napoli 2009, sub voce; Cameradei Deputati ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] rappresentante britannico a Napoli lord Minto convinse Ferdinando II ad assecondare le richieste dei siciliani, accettando la elezioni del Parlamento siciliano (composto da una Cameradei Comuni e da una Cameradei pari) per la metà di marzo e la ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] il sovrano lo fece invitare, nel novembre, alla festa del Lord Mayor di Londra.
Già dal febbraio intanto gli oppositori del il Parlamento in modo che sia la Cameradei comuni sia quella dei lords risultassero favorevoli alla politica reale. Nel ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...