. Da un castello francese famoso (presso Montargis, dipart. del Loiret), deriva il nome di una famiglia importante per la storia dell'Oriente latino nei secoli XII e XIII. Fondatore del castello pare sia [...] altro William C. viveva a Parigi per sfuggire alla giustizia penale inglese; gli fu riconosciuto il titolo di conte di Devon dalla CameradeiLord nel 1831, ma morì senza figli nel 1835 e il titolo di visconte di C. si estinse, mentre quello di conte ...
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, Famiglia scozzese. Trae origine dai Lindsay baroni di Crawford (Lanarkshire) nel sec. XII, i quali regnavano sopra un piccolo stato con parlamento proprio. Il primo Lindsay a stabilirsi in Scozia fu [...] eventualmente ai Bethune, mentre la contea di Crawford, rimasta in sospeso fino al 1848, fu riconosciuta dalla CameradeiLord come spettante a James Lord Lindsay of Balcarres, 24° conte di C. e barone Wigan di Haigh Hall, discendente del 160 conte ...
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Figlio primogenito di John Digby, primo conte di Bristol, nacque nell'ottobre 1612 a Madrid. Sedette come deputato di Dorset nel Parlamento breve del 1640, e nel Parlamento lungo. Fu dapprima uno dei più [...] civile era imminente, e una sconsiderata visita del D. a Kingston, dove si raccoglievano delle truppe, indusse la Cameradeilord a intimare al D. di rispondere alle accuse; ma egli preferì fuggire a Middleburgh. Sempre impavido, tornò poi mascherato ...
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Era, in Roma, il consigliere di un magistrato, al quale questi ricorreva liberamente; ma con l'Impero, e man mano che il diritto si evolveva con un tecnicismo sempre maggiore, sicché la conoscenza del [...] la giustizia si trovano anche nell'organizzazione giudiziaria dei popoli barbarici e dell'età feudale, benché sotto può valersi della loro opera, in particolar modo, la Cameradeilord, quando siede come corte suprema, la sezione dell'Ammiragliato ...
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GIORGIO IV re di Hannover e di Gran Bretagna e Irlanda
Eric Reginald Vincent
Nato a Londra il 12 agosto 1762 da Giorgio III e dalla regina Carlotta. Nella sua infanzia fu educato con molta severità, [...] procedere al divorzio, l'indignazione del popolo crebbe in proporzioni allarmanti. Il processo fatto alla regina davanti alla Cameradeilord durante l'anno 1820 per pretesa cattiva condotta fece sorgere ardenti partigiani in sua difesa nel paese, e ...
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Uomo politico nato a Kedleston (Derbyshire) l'11 gennaio 1859, morto a Londra il 20 maggio 1925. Fu ben presto una delle speranze del partito conservatore e, venticinquenne, fu scelto dal marchese di Salisbury [...] in seno al gabinetto. Quando Lloyd George divenne primo ministro, il C. fu scelto a leader della maggioranza nella cameradeilord e all'indomani della firma del trattato di Versailles fu chiamato a sostituire nel dicastero degli Affari esteri il ...
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RUSSELL, John
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Londra il 18 agosto 1792, morto a Pembroke Lodge il 28 maggio 1878. Fu il più famoso membro della famiglia R. che conta uomini politici e statisti [...] whig nell'agitato periodo della vita britannica tra il 1830 e il 1870. Appartenne alla Cameradei comuni per quasi cinquant'anni, dal 1813 al 1861; poi passò alla Cameradeilord, e fu per numerose volte e per lungo tempo membro di governi e capo di ...
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Pittore, nato a Bruges il 12 maggio 1867, andò col padre in Inghilterra nel 1875. Durante la sua prima giovinezza fu incoraggiato da Harold Rathbone a copiare bassorilievi fiorentini; dal 1882 al 1884 [...] si occupa principalmente d'una serie di pitture decorative per la galleria reale della Cameradeilord.
Nonostante tale e così varia attività, il B. ha saputo conservare uno dei primissimi posti in tutti i diversi rami dell'arte ai quali ha dedicato ...
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WILBERFORCE, William
Florence M. G. HIGHAM
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Nato a Hull il 24 agosto 1759, morto a Londra il 29 luglio 1833. Sedette in parlamento per Hull (1780) e per lo Yorkshire (1784). Fu tra gli amici intimi [...] con 151 voti contro 132 una legge che fissava l'abolizione totale della schiavitù per il 1796; ma la Cameradeilord, decidendo di "udire testimonianze", lasciò cadere, in pratica, la legge.
Sopravvenne un periodo reazionario dovuto al timore della ...
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Nato il 22 maggio 1762, succedette al padre nella paria britannica il 6 agosto 1794. Amico del Pitt, fu chiamato da lui nel 1804 alla direzione della zecca. Nel 1807 fu messo alla testa del Board of Trade [...] inflissero al prigioniero a S. Elena. Il B. se ne scagionò piuttosto male rispondendo nel 1817 alla Cameradeilord a un'interpellanza di lord Holland. Egli si dimise dal ministero nel 1827, non approvando la condotta seguita dal nuovo primo ministro ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...