ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Finanze, col titolo di protesoriere della Camera Apostolica e, poco dopo, in occasione contro il governo pontificio da lord Clarendon al congresso: non ne dal segretario di stato, teneva spesso conto dei consigli di questo per adattare o attenuare le ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] nome del governo giolittiano presentò alla Camera un disegno di legge che attribuiva cattoliche: il testo di Lord e Quigley costituì infatti The and the fallen women cycle, 1928-1942, Madison 1991.
Prima dei Codici 2. Alle porte di Hays, a cura di G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] dopo mezz’ora di calma riflessione in camera sua, poté raggiungere gli altri con più. È quasi come se tu sposassi un lord! Avrete una licenza speciale per il matrimonio! Dovete con quell’aria imbarazzata, o avevi dei propositi più seri?"
"Il mio vero ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] accusa avvalorata dallo stesso ministro inglese a Firenze, lord Normanby, accanito antipiemontese, con un suo articolo sugli abusi dei ministri del Culto e contro il disegno di legge Nicotera sulla ineleggibilità dei membri della Camera alta; il ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] da Catullo, Tibullo e Properzio: la correzione dei testi veniva fatta a Roma dagli eruditì E. . de Ocheda, A. A. Renouard, lord G. J. Spencer. Fu in corrispondenza Carlo III di Spagna lo nominò "impresor de Cámera de S. M." e il successore Carlo IV ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] , nominato maestro di camera di Alessandro Falconieri il pp. 291-307; L. De Gregori, Io cavalier G., in Strenna dei romanisti, IV (1943), pp. 16-21; M. Abbruzzese, Note su -1755). The property of the rt. hon. lord Barybrooke (Sotheby's), a cura di A. ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] ebbe l'onore di scortare la bandiera dei Mille; alla presa di Palermo (27-29 e gli agguati. Gioverebbe invece il silenzio della Camera? La coscienza lo nega" (18 sett. 1868 suo aveva affrontato la questione con lord Salisbury, ministro degli Esteri, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] da molti esponenti delle professioni liberali, della Camera di commercio e da qualche aristocratico progressista, di sangue, dopo gli otto morti dei primi giorni, ottenne l'istituzione di all'intervento con cui lord John Russell aveva invitato gli ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] , paragonabile a quello di un aiutante di camera, oltre a pagargli il fitto di una tre anni» il pittore visse tra la Volterra dei suoi Maffei e varie ville private, lontano da si getta nella voragine (Hampshire, Lord Somer’s Collection).
Una celebre ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dedicò le ottave delle Stanze alla memoria di lord Byron (Livorno 1825); e mentre insieme con l 1847-48, il G. "è uno dei suscitatori dei moti livornesi, ma sempre a distanza e in modificarono però la composizione della Camera e, mentre a Livorno ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...