Famiglia storica scozzese del casato di Campbell. I primi di cui vi sia ricordo furono i Campbell di Loch Awe, uno dei clans dell'Argyllshire (Scozia occidentale) che fino al 1222 costituiva uno staterello [...] governo, nel 1663 vide cassata la sentenza e ritornò in possesso dei suoi beni e titoli. Fu sempre rigido protestante, ciò che d'Inghilterra col titolo di lord Sunridge, titolo col quale i duchi d'Argyll sedettero nella camera alta fino al 1892.
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Uomo di stato francese, nato a Nantes il 28 marzo 1862 da famiglia borghese. Compiti gli studî di legge e conseguito il titolo di avvocato, si lanciò giovanissimo nella politica come fautore delle idee [...] dipartimento della Loira, giunse alla camera con la duplice fama di oratore dei partiti di fronte al nemico, e a praticare e promuovere il fronte unico degli alleati. Si deve alla sua energica opposizione se l'abbandono di Salonicco proposto da lord ...
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MacDONALD, James Ramsay
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato il 12 ottobre 1866 a Lossiemouth (Scozia) da famiglia operaia. Giovanissimo, fu imbevuto di idee politiche di estrema sinistra e [...] sconfitto. Aveva sposato nel 1896 Margaret Gladstone, nipote dello scienziato lord Kelvin,e dopo il matrimonio visitò le colonie britanniche, l'India contribuì alla sconfitta dei laburisti, che furono ridotti a 151 nella nuova camera.
Tornato all' ...
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Stazione climatica assai frequentata (temperatura media di gennaio 12°) della Provenza marittima, posta sul golfo della Napoule, a est dei monti dell'Esterel che la difendono dai venti freddi di NO. La [...] 1834, da che vi tenne soggiorno lord Brougham, cancelliere d'Inghilterra. Comincia da che si manifestò anche in un Consiglio dei ministri, tenutosi sotto la presidenza di indomani, dopo aver dato spiegazioni alla Camera sulla sua politica, si dimise, e ...
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Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] la Russia si sentivano giustificati a fargli fidanza. Di qui il fallimento dei negoziati con Mosca e l'impossibilità di aver seco al timone, dopo ora, accettò il verdetto della camera (7-8 maggio) e divenne Lord presidente del consiglio nel governo di ...
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Nato a Carnarvon il 25 aprile 1284, figlio maggiore di Edoardo I. Suo padre lo creò principe di Galles e conte di Chester nel 1301, lo fece assistere alle sedute delle Camere e lo condusse con sé nella [...] Nel 1310 essi costrinsero E. ad accettare un comitato di 21 lord ordinatori per la riforma dell'amministrazione e gl'imposero le ordinanze del alla dipendenza il Guardaroba e la Camera. Però il governo dei Despensers era poco migliore di quello di ...
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Uomo politico britannico, nato il 23 luglio 1833, morto a Cannes il 24 marzo 1908. Si laureò al Trinity College (Cambridge), e nel 1857 fu eletto deputato liberale per il Lancashire centrale. Divenuto [...] vittoria dei liberali lord presidente del Privy Council, carica che allora comprendeva anche il dipartimento dell'Istruzione. Conservò il portafoglî dopo le dimissioni del Salisbury sotto il ministero Balfour, divenendo anche il leader della Camera ...
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Nacque a Milano nel 1838; morì a Roma il 22 marzo 1911. Di nobilissima e antica famiglia lombarda, a 21 anni corse in Piemonte ad arruolarsi per la guerra d'indipendenza, guadagnandosi il grado di tenente. [...] Guerra dal 16 marzo al luglio 1896, difese alla Camera il governo dall'accusa di aver arrestato il Baldissera ed., 1885); Il paese dei Somali (Roma 1889); I Dervisci nel Sudan Egiziano (ivi 1894); L'Italia nel libro di Lord Cromer, in Nuova Antologia ...
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Compositore, nato (s'ignora dove) nel 1563, morto a Londra nel 1626. Diventato, nel 1588, baccelliere in musica ad Oxford, passò alcun tempo (1594-95) in Germania ed in Italia. Al suo ritorno in patria [...] 1598 al 1606, come liutista di camera del re, e finalmente di nuovo a Londra, liutista di Lord Walden e poi (1612) membro per liuto. Tra le principali vanno ricordati alcuni volumi di canti, dei quali il primo, The first booke of Songes or Ayres of ...
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Poeta inglese, nato intorno al 1598 a West Wickham (Kent) e morto forse nel 1638. Segretario di sir Dudley durante il periodo in cui questi fu ambasciatore prima a Venezia, poi a Torino, e all'Aia, perdette [...] si recò alla corte francese con l'amico lord Herbert of Cherbury nel 1619. Salito al (sewer-in ordinary) e gentiluomo di camera del re, ed ebbe la confessione la poesia più interessante di lui.
Bibl.: Edizione dei Poems curata da A. Vincent per la Muse ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...