Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] e duratura istituzione di rappresentanza, il parlamento, che venne suddiviso in una Cameradeilord (in cui sedevano la nobiltà e gli ecclesiastici) e in una Cameradei Comuni (che dava voce alla borghesia cittadina). Rispetto agli sviluppi in atto ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] progetto assolutistico, venne proclamato il Commonwealth, ossia la Repubblica, con la soppressione della Cameradeilord e l’attribuzione alla Cameradei comuni dei poteri legislativi.
La politica di Cromwell
La Repubblica era minacciata da un lato ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] Trade unions), nel 1908 si ebbero misure in campo pensionistico e sanitario, nel 1911 furono limitati i poteri della CameradeiLord, nel 1918 fu introdotto il suffragio universale maschile e nel 1928 quello femminile.
Quello inglese fu un riformismo ...
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The Man Who Laughs
Francesco Pitassio
(USA 1927, 1928, L'uomo che ride, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Paul Leni; produzione: Carl Laemmle per Universal; soggetto: dal romanzo L'homme qui rit [...] sovrana, che ordina a Josiana di sposare il pagliaccio. Questi viene reintegrato nel titolo, ma all'ingresso alla CameradeiLord lo rifiuta, con grave scandalo. Sfuggito alla cattura, morto il malvagio Barkilphedro, Gwynplaine può infine riunirsi a ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] quadro storico in cui nacque il p. fu quello dei processi di riassetto della nuova Chiesa nazionale d’Inghilterra, episcopato e della liturgia anglicana (1643-46) e della Cameradeilord, e alla proclamazione del Commonwealth (guidato dallo stesso ...
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Strafford, Thomas Wentworth conte di
Politico inglese (Londra 1593-ivi 1641). Eletto ai Comuni per lo Yorkshire (1614), si schierò ripetutamente con l’opposizione, condividendone alcune apprensioni sui [...] principali responsabili della politica assolutistica di Carlo I, alla convocazione del Parlamento lungo fu accusato di tradimento (nov. 1640). Pur in mancanza di prove precise, S. fu messo sotto processo dalla Cameradeilord e condannato a morte. ...
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Roll, Eric
Economista e banchiere austriaco naturalizzato inglese (Nowosielitza 1907 - Londra 2005). Dopo gli studi a Vienna (ginnasio) e a Czernowitz (liceo), si laureò in economia e commercio a Birmingham [...] del governo laburista (1964-66), vice presidente (dal 1967) e poi presidente della Banca d’Affari Warburg, che sotto la sua guida si integrò poi nel gruppo UBS. Dal 1977 membro della CameradeiLord. Tra le opere: A history of economic thought, 1938. ...
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Kaldor, Nicholas
Economista ungherese (Budapest 1908 - Cambridge 1986), naturalizzato inglese. Studiò alla London School of Economics, dove cominciò a insegnare nel 1932. Professore all’Università di [...] laburisti britannici del dopoguerra e nominato pari a vita alla Cameradeilord nel 1974. I suoi principali contributi teorici riguardano i criteri di compensazione per superare i limiti posti alla politica redistributiva dall’ottimalità paretiana ...
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polveri, congiura delle
Complotto progettato nel 1605 da alcuni esponenti cattolici inglesi contro il re Giacomo I, colpevole di aver tradito le loro attese dopo essere succeduto a Elisabetta I. Il piano [...] prevedeva di far esplodere la Cameradeilord, provocando l’uccisione del re e di una gran parte della nobiltà, durante la cerimonia di apertura del 5 novembre 1605. La scoperta del complotto portò alla condanna a morte degli attentatori e a un’ ...
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Bennett, Richard Bedford
Statista canadese (Hopewell, New Brunswick, 1870-Mickleham, Inghilterra, 1947). Deputato dal 1911, ministro della Giustizia nel 1921 e delle Finanze nel 1926, nel 1927 divenne [...] leader del Partito conservatore. Primo ministro, ministro degli Esteri e delle Finanze (1930-35), tentò invano di far fronte alla Grande depressione. Nel 1938 si ritirò in Inghilterra, dove entrò alla Cameradeilord con il titolo di visconte. ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...