CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] schierarsi, a fianco della Francia e dei suoi alleati, contro gli Imperi che avrebbe messo al corrente la Camera dell'esasperazione che si era creata fu devastata, fu dichiarato decaduto da deputato assieme agli altri esponenti dell'opposizione, la ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] su chiese e monasteri di Roma (il monastero dei Ss. Cosma e Damiano in Mica Aurea, contro il discorso di Mussolini alla Camera del 3 genn. 1925. Il degli scritti di P. F., in Arch. d. R. Deput. romana di storia patria, LXVII (1944), pp. 27-39. ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] spingerlo a impetrare una grazia disonorante, di cui narrò in uno dei capitoli più drammatici delle Memorie (II, pp. 39-66). C.fu eletto deputato dal collegio di Campi Salentina al primo Parlamento nazionale (VIII legislatura). Alla Camera sedette al ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] all'epoca "musico di camera" del duca di 1879, p. 387) in cui si elencano i nomi dei musici intervenuti a Lucca per la festa della S. Croce, c. 180, marzo 1622; Arch. di Stato di Lucca, Deputazione sopra la musica di Santa Croce (1545-1803), reg. 1 ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] in primo piano: eletto il 28 agosto deputato per Bologna all'Assemblea nazionale dei popoli della Romagna, il 6 settembre partecipò 1866) nel collegio di Budrio; successivamente ritornò alla Camera nella tornata elettorale del maggio 1880 per il III ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] scritto è di particolare importanza: il B. è uno dei primi a sostenere la necessità di approfondire i fondamenti teorici e Cassano d'Adda, non riuscì a entrare alla Camera; fu eletto deputato per il collegio di Lonato nelle elezioni generali del 27 ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] fuoco degli uomini del D., alla carica dei reparti del Bixio, che nel frattempo a Bologna e dal '93 a Milano. Deputato di Codogno nelle legislazioni XIII e XIV e frangente.
Fonti e Bibl.: Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legisl. XIII-XIV, ad ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] condotto alla morte. Alla Camera sedette a sinistra, in porto la legge sul consolidamento dei canoni daziari e alcuni provvedimenti . biografica e bibliografica "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori d'Italia dal 1848 al 1922, II, pp ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] dalla Camera nonostante le durissime proteste dei vescovi, cadde insieme al governo nel settembre 1864, mentre era in discussione al Senato.
Il prestigio personale del ministro cominciò a vacillare nel novembre '63, quando i deputati ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] battuto nelle elezioni del 1876 a Frosinone, fu eletto deputato nel 1879 nella circoscrizione di Viterbo, il giornale servì forzoso. Criticò invece l'impegno dei ministero di sopprimere la tassa sul macinato e alla Camera, il 3 luglio 1879, votava ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...