MAGNAGHI, Giovan Battista
Ana Maria Millan Gasca
Nacque a Lomello, presso Pavia, il 21 marzo 1839, da una famiglia di proprietari terrieri. Dopo il trasferimento della famiglia a Genova, nel 1851 entrò [...] contro il governo. Nel 1894 assunse il comando militare di La Maddalena e fu promosso viceammiraglio. Nel 1900 fu eletto alla Cameradeideputati nel collegio di Taranto.
Il M. morì a Roma il 21 giugno 1902.
Fonti e Bibl.: Necr., in Atti della R ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] presidente del consiglio di sanità in Napoli (dicembre '62). Dopo la parentesi amministrativa che lo costrinse a rassegnare le dimissioni dalla Cameradeideputati, si presentò alle elezioni suppletive e nel corso della stessa legislatura fu eletto ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] ; pur essendo in corso la campagna elettorale amministrativa, fu decretato il lutto cittadino.
Fonti e Bibl.: Atti parlam., CameradeiDeputati, legisl. XII-XXI, ad Indices; necrol. in Il Veneto (Padova), 22 luglio 1906; La provincia di Padova, 22 ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] come corrispondente del Daily News la campagna del 1866, e come corrispondente del Daily Telegraph quella di Roma dei 1870. Fu eletto alla Cameradeideputati nelle legislature IX (1865-67), X (1867-70) e XI (1870-74), per il collegio di Soresina ...
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Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] 1848 rientrò a Torino, dopo oltre quattordici anni di esilio. Nominato senatore, rinunciò per accettare il mandato alla Cameradeideputati, alla quale nel frattempo era stato eletto. Nel Parlamento però entrò di fatto solo qualche mese dopo. Appena ...
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BARTOLINI, Domenico
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Nacque a Roma il 26 ag. 1880 da Achille e da Giuseppina Aprili. Dopo essersi dedicato allo studio della pittura e della tecnica dell'acquaforte - un suo quadro nel 1904 fu esposto [...] vinse il concorso per l'istituendo posto di economo della Cameradeideputati; rimase in tale carica, impostando il nuovo ufficio, di entrata, la spesa oltrepassava i 135 miliardi - 81 dei quali per spese di guerra - mentre il debito pubblico aveva ...
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Nato a Verona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Cameradeideputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] presso l'università di Roma.
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei, aggregato poi alla R. Accademia d'Italia, Giunta centrale per gli studi storici, vice presidente della Deputazione di storia patria delle Venezie, membro della Consulta dell ...
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Amari, Emerico
Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Professore di Diritto penale all’università di Palermo, fu autore di numerose opere di diritto e di testi di economia di impronta liberista. [...] la nomina a vicepresidente del Consiglio straordinario di Stato e a presidente del Consiglio superiore di istruzione pubblica di Sicilia. Nel 1861 e nel 1867 fu eletto alla Cameradeideputati e, in entrambe le occasioni, si dimise dopo pochi mesi. ...
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Finali, Gaspare
Uomo politico (Cesena 1829 - Marradi, Firenze, 1914). Dopo aver partecipato, giovanissimo, all’esperienza della Repubblica romana, contribuì a dare vita al movimento liberale in Romagna. [...] per l’attività cospirativa, nel 1855 decise di andare in esilio in Piemonte. Venne eletto per due legislature alla Cameradeideputati, dal 1865 al 1870, nelle file della Destra. Sempre nel 1865 fu nominato da Quintino Sella segretario generale del ...
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Uomo politico francese (Troyes 1872 - Lione 1957). Militante nel partito radicale socialista, tra le due guerre fu più volte ministro e presidente del Consiglio (1924-25, 1926, 1932). Dopo la sconfitta [...] del Consiglio (giugno-dicembre 1932) o ministro in altri gabinetti, e sempre parlamentare influente, a lungo presidente della Cameradeideputati. In tale carica si schierò per la resistenza a ogni costo nella crisi del giugno 1940: sottoposto a ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...