Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] 'arcivescovo di Napoli cardinale G. Spinelli, venne nominato cameriere segreto, entrando così in prelatura. Dopo la morte dei vescovi francesi che avrebbe palesato la subordinazione della Chiesa gallicana a Roma. Dopo che i trenta vescovi deputati ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] o dell’opposizione. Nel 1861 si registra l’elezione alla Camera di 49 ufficiali in servizio, il numero più alto fra loro numero prevale ancora su quello dei generali che siedono in Senato, rendendo i deputati protagonisti di un interessante sforzo di ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] eredi dei conservatori nazionali arroccati nella «Rassegna nazionale», i cattolici non dovevano formare un gruppo alla Camera, elezioni del 1909, oltre cinquanta cattolici deputati incassarono il voto dei moderati liberali.
Infine, alle elezioni del ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] F. Barocci "un quadretto da camera", con la Vergine che, nella a G. e non, come erroneamente nell'indice dei nomi, al padre); Les écrivains et le pouvoir en Urbino…, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria delle Marche, LXXXVIII ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] in una camera del monastero con una donna", ad un francescano errabondo), nella riscossione dei tributi, di Rossano nel suo primo anno di governo dell'Umbria, "Bollettino della R. Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 13, 1907, pp. 81-120; L. ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] la detenzione "in una camera di castello". Seguì una 1985-87, ad ind.; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo di Costanzo Sforza, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie delle Marche, n.s ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] collette che si era impegnato solennemente ad abolire.
Comunque, attraverso la numerazione dei fuochi a cui erano deputati ogni triennio ufficiali regi dipendenti dalla Camera della Sommaria, e attraverso l'azione di quel supremo tribunale, elevato ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] del 27 marzo su Roma capitale.
Tornò al governo con il portafoglio dei Lavori pubblici nel primo (27 sett. 1864 - 31 dic. 1865) Adda, G. Prinetti, e dal deputato radicale G. Mussi con parole di sincera lode; alla Camera lo ricordò A. Cavalletto, al ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] a far parte - per un anno - dei Dodici deputati sopra le appellazioni dei beni inculti; dopodiché, divise la facoltà col fratello piaceva", riorganizzando le procedure contabili della Camera fiscale. Naturalmente intrattenne buonissimi rapporti con ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] guardia nazionale di Firenze, recandosi per la prima volta, con i deputati toscani, al parlamento di Torino. Alla Camera si sedette a destra nel settore dei ministeriali cavouriani, fra i rappresentanti del liberalismo moderato toscano, che basava ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...