CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] della riapertura della Camera, lo Ch., la sera del 31 dicembre, si presentò in casa dei Tanlongo latore di , Roma bizantina, Torino 1950, ad Indicem; P.Gerbore, Commendatori e deputati, Milano 1954, ad Indicem; A.Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956 ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di poco l'elezione del D. a deputatodei collegio di Manduria dove si era candidato su nov. 1918.
Fonti e Bibl.: Per l'attività parlamentare si vedano gli Atti Parlam., Camera, Discussioni, XX legislatura, sessione 1897, I, pp. 1295-98, 1616 s., 1670 ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] l'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in Campo dei Fiori a Roma il 9 giugno 1889, che il il B., che continuò la lotta politica nella Camera e nel paese. Fondato il 5 maggio 1883 B. e firmato da 28 deputati, dall'estrerna sinistra socialista ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] al 1879, quando venne chiamato a Roma da Leone XIII.
Per opera dei padri dell'oratorio, uscì, nel 1869, il primo volume degli Studi di legge sul divorzio in discussione alla Camera (cfr. Lettera aperta ai deputati e senatori del Regno per il nuovo ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] del 1917 e soprattutto dopo Caporetto. L'A. fu uno dei promotori del Comitato italiano per l'intesa fra i popoli oppressi decimare i deputati socialisti e popolari, l'A. contrappose più volte, per esempio nel discorso pronunciato alla Camera il 23 ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] , nel 1586, la grazia di Filippo II che imponeva alla Camera di Milano di versare in dote alla L. 7000 ducati dall è la lunga causa intentata dai deputati di S. Valeria al monastero di S. Margherita sul godimento dei redditi della monaca, che la ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] Interno.
Il governo ottenne la fiducia della Camera il 10 agosto con 247 voti contro 121 di un rimpasto governativo con l'immissione dei fascisti.
Mentre, all'alba del 27 "giudizio storico è sfavorevole al deputato di Pinerolo in una misura che ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] fasciste. Alla Camera il B. , Roma 1921, pp. 31 a.;in V. Bonfigli, I Deputati della XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone e Chi sovvenzionò il primo fascismo?, nel Tirreno del 16 e dei 18 nov. 1955; A. Repaci, La marcia su Roma, ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] anni di prevalenza liberale. Alla Camera fu il più giovane deputato del gruppo repubblicano, di cui fu per un attacco di trombosi cerebrale.
Opere: Organizzazione di classe dei coloni e dei mezzadri, Forlì 1906; La crisi magistrale, cause e rimedi, ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] , banchiere genovese tesoriere della Camera apostolica. La cappella fu Giacinto nella chiesa di S. Maria di Castello, uno dei vertici della sua attività genovese, eseguita quasi certamente fra scontro di potere tra i deputati per la restaurazione del ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...