BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] di palazzo Carignano, ampliato per accogliere in modo stabile (ma il trasferimento della capitale rese vano il progetto) la Cameradeideputati: ne diede nel 1864 i disegni Domenico Ferri mentre il B. ne curò l'esecuzione, interrotta dalla morte due ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] "maestro Cesare depintore" di cui parlano i documenti della Camera ducale estense (Archivio storico dell'arte, VII [1894], con "Vincentio de Brissia" (Vincenzo Foppa) nella restaurata sala deideputati dell'Opera del duomo (Annali, 1880, p. 165), ma ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] del Labirinto, diciotto quadri con figure per il fregio della "camera attaccata al poggio" nell'appartamento di Madama.
Nel 1650 il dal duca di Mantova (Id., 1916).
Nelle intenzioni deideputati del Consorzio della Misericordia, la tela doveva essere ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] veneziana, lo ufficio di "provedador sora la Camera de Imprestedi".
Questo prolungato differimento dell'ingresso nel Paolo III nominò una speciale deputazione, e su proposta del C., cui fu affidata la direzione dei lavori, invitò a farne ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] marchese di Colforte e presidente della Regia Camera, agente generale del duca di Medina del corpo della santa, commissionato dai deputati del duomo, tra cui il studio di palazzo, facendolo con ciò capo dei pittori di corte. Il rapporto dell'artista ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] , banchiere genovese tesoriere della Camera apostolica. La cappella fu Giacinto nella chiesa di S. Maria di Castello, uno dei vertici della sua attività genovese, eseguita quasi certamente fra scontro di potere tra i deputati per la restaurazione del ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] alla corte ducale (maestro di camera onorario) e certamente per della chiesa di S. Spirito (S. Filippo) dei padri oratoriani a Fermo (Pentecoste, ora nella Pinacoteca ), che lo aveva lasciato incompiuto. I deputati del duomo che l'8 aprile avevano ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] 1697 Giuseppe discuteva con i deputati della fabbrica la revisione dell'intero ingresso del giardino della Camera di commercio e alla sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie. Dei quattro figli, tre lo seguirono nella professione Lazzaro, ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] Francisco per li spettabili domini Deputati". Né d'altra parte a figure ed ornato, proprio per ordine dei presidenti del Consorzio, di cui si è per le pitture da lui eseguite nella sala o "camera nova" dell'abitazione del podestà, o "domus Suardortum ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] dipinti per l'ospedale dei Mendicanti (Aikema - Meijers), stipulava un accordo con i deputati della Misericordia Maggiore di Maria, una serie di sette dipinti per la camera dell'Udienza e la camera dell'Amore nella residenza di Monaco, con soggetti ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...