CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] ricordato il 14 genn. 1267 tra gli anziani di quel Comune, ma la sua presenza a Bagnacavallo risale almeno al rifugiati gli Alidosi, e con l'aiuto dei Bolognesi li distrusse. Identica fine era contro le truppe della Camera papale, che intendevano ...
Leggi Tutto
CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] nobili di Chiavano da un patto di pace stipulato con il Comune di Leonessa, sancendo il definitivo passaggio del C. e della dei beni. Da atti del 1325 e del 1331 risulta infatti che anche i suoi possessi furono avocati dalla Camera apostolica ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] sia mai verificato: nei vari prioristi il nome dei Gianfigliazzi compare per la prima volta solo nel 1382 1v; Provvisioni, Registri, c. 62; Capitani di Orsanmichele, 56, c. 37v; Camera del Comune, Camarlinghi, Uscite, nn. 53, c. 204; 56, c. 549; 184, ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] 1377. Gregorio XI lo considerava uno dei baroni più fedeli: il C. prestò alla Camera apostolica ingenti somme e accolse ad Anagni allora la pace, se non con il papa, almeno con il Comune di Roma: "Tale trattato pose fine al periodo più attivo e ...
Leggi Tutto
BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] lega di venticinque anni tra il papa, il re dei Romani, la Repubblica di S. Marco, il duca Borgia, duca di Gandía, ai loro comuni servigi per sei anni; ed il , le prigioni politiche della Curia e della Camera Apostolica.
Si ignora il luogo e la data ...
Leggi Tutto
DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] Pierre. I beni dell'abate defunto sarebbero dovuti tornare alla Camera apostolica in virtù del diritto di spoglio gravante su un beneficio impegnate a non danneggiare le persone e i beni deiComune per sei mesi. Nella commissione che esaminava l ...
Leggi Tutto
GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] il provveditorato agli studi in quella provincia, il G. lasciò la Camera. Nel 1876, a causa del clima di ostilità che si Torino 1861; La tratta dei fanciulli. Racconto sociale, Milano 1869; Virginio. Pagine inedite della Comune di Parigi, Firenze ...
Leggi Tutto
CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] 1898 la Camera del lavoro rimase indifferente, impreparata, quasi colta di sorpresa sia dalla ribellione spontanea dei proletari sia interessi del proletariato più debole e sperduto presso i comuni e lo Stato, mediante la legislazione ed i servizi ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] compresa nella pieve di Santarcangelo e nelle cappelle di Camerano e di Castel dell'Uso.
La prima apparizione pubblica militari pari a 2700 fiorini d'oro.
L'operato dei Malatesta e del Comune di Rimini ricevette in più occasioni le lodi del pontefice ...
Leggi Tutto
FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] sia comuni.
Fuggito il re in Sicilia nel dicembre in quanto incapace di contrastare l'avanzata dei Francesi, Ippolito Porcinari capo della Corte de' conti nazionali, l'antica Camera della Sommaria, a Giacinto Dragonetti ch'era alla Gran Corte, ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...