GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] e Po, con i comuni di Gonzaga, Reggiolo, Luzzara fra i suoi propositi, al di là dei proclami che di tanto in tanto inviava al 13, 49-53; R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; I. Lazzarini ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] dei Fieschi (in particolare Giovanni Fieschi, turbolento vescovo di Vercelli) e i marchesi Del Carretto e di Monferrato (il 20 aprile il F. ricevette per questa missione 50 fiorini dalla Camera fiorini a titolo di servizi comuni.
Ben presto il F. ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] , che era stato condottiero e consigliere dei re Ladislao e Giovanna II e che e poi come gentiluomo di camera; nel 1747 ottenne il cordone fra G. P., Maria Spinelli [...], Giovanna Pappacoda loro comune figlia e Giovan Carlo Doria, principe d’Angri, ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] vigilare sulla temuta cessione - alla Camera di Milano, al duca di Modena comune passione per la commedia francese e le comuni Torino 1982, pp. 858, 862, 869, 872; L'archivio dei Durazzo marchesi di Gabiano, in Atti della Soc. ligure di storia patria ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] cultura del Reno-Weser, con caratteri comuni per quanto riguarda le abitazioni, gli insediamenti nel 1653, costituisce ancora uno dei capisaldi dell’archeologia altomedievale. Il re venne sepolto in una camera funeraria coperta da un tumulo con ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] l'imitazione di scritture antiche, la manipolazione delle materie scrittorie e dei sigilli. Singolari, infine, appaiono nella sua personalità la fede cieca nell'astrologia, comune peraltro a moltissimi uomini di buona cultura dell'epoca, e la ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] lucani di Hervé furono devoluti alla Camera immediatamente dopo la sua morte.
Fonti pp. 276-278 n. 288; Codice diplom. dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G 287 s. n. 6; F. Scandone, I comuni del Principato Ultra..., in Samnium, XV (1943), pp. ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] sua cura l'"amministratione" della camera fiscale, che gode di un' , il 26 sett. 1628, capo del Consiglio dei dieci, è quindi podestà di Padova dal 26 e un prete, tal Leonardo Vitelli, Ibid., Avogaria di Comun,Civil, busta 27 n. 1; la relazione del C. ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] biennali - cioè tra i componenti la Camera - nel 1746-47: gli anni o, ancora, a Modena, presso quel collegio dei nobili dove avrebbe poi mandato i due figli tra -diplomatica. Ma della primitiva intenzione, certo comune ai Collegi e al D. (che forse ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] agli indigenti di numerosi comuni della Brianza distesi nei pressi attivamente ai lavori della Camera pur disertando le commissioni 1896, Milano [1897], pp. 33-39, 45 ss.; Storia dei collegi elettorali, 1848-1897, Roma 1898, pp. 486 s.; 586 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...