(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] 1947, terminata con l'esclusione dal governo dei socialisti e deicomunisti.
L'istituzione del C. di gabinetto nel , e da rappresentanti designati dalle organizzazioni sindacali, dalla camera di commercio e da enti culturali. Elegge nel proprio ...
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(v. bosnia, VII, p. 551; erzegovina, XIV, p. 282; bosnia erzegovina, App. II, i, p. 441; III, i, p. 255; iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 86)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La Repubblica [...] di un governo, una Corte costituzionale e una Banca centrale comuni. I profughi, per le elezioni che dovevano tenersi in tempi ed Erzegovina. Si svolsero contemporaneamente le elezioni per la Cameradei rappresentanti (il Parlamento della B. ed E.), ...
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Popolazione (1941): 16.824.000 ab., di cui circa tre quarti Birmani, il resto popolazioni di stirpi diverse.
Produzioni: riso (5 milioni di ha. e 70-80 milioni di q. l'anno), cotone (105.000 ha. e 70.000 [...] 531,1; 653,9, importazioni, 270,4; 291,8.
Comunicazioni: ferrovie (1945) 3625 km.
Ordinamento politico: la Birmania ha Unione, mentre le rispettive popolazioni lo saranno nella cameradei deputati. I membri karen del parlamento formerannoi poi ...
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(XV, p. 243; App. III, I, p. 613)
Arcipelago del Pacifico sud-occidentale, dal 1970 stato indipendente. Nel 1986 sono stati censiti 714.000 ab., più del doppio del 1956 (il tasso di accrescimento annuo [...] misto, in base al quale i membri della Cameradei rappresentanti venivano eletti in parte su liste etniche (Figiani e Indiani), in parte su liste nazionali comuni. Il costituirsi dei partiti e il loro orientamento politico risentì fortemente delle ...
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STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] dell'Azione cattolica (1915-17) e vicepresidente dell'Associazione deicomuni italiani (1912-24).
Il 18 gennaio 1919 fondò il politiche del 1919 e del 1921 (che portarono alla Camera 107 deputati popolari) e nelle amministrative del 1920. Con ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] favore, se non il ritorno, e la carica di notaio della Camera Capitolina. Dopo il rientro a Roma nell'estate del 1344, resosi freddezza e la diffidenza di alcuni comuni italiani, la rivolta dei baroni, soprattutto colonnesi, scossero la posizione ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] libertà della Chiesa romana era garantita dalla libertà deiComuni piuttosto che dal rispetto dell'integrità territoriale dello Stato e toscani. Il fatto però che la Cancelleria, la Camera e i principali consiglieri di F. cominciassero a formare ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] scismatica Francia. Così le fazioni opposte all'interno deiComuni si orientavano verso le potenze dominanti. Firenze e di autorità della Curia che al bisogno di denaro della Camera apostolica. Il fatto che le clausole costassero denaro alimentava l ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] strumento della nazionalità italiana, appellandosi inoltre a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., p. 481).
Quando s'apre la discussione alla Cameradei Pari francese sugli affari d'Italia, nel gennaio del '48, il B. vi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dettato da un intento nepotistico di salvaguardia deicomuni destini familiari dei Cibo e dei Medici.
Per aggirare l'impedimento dell i domini cittadini per stabilirvi il governo diretto della Camera apostolica.
Nella primavera del 1520, le città ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...