(ingl. House of Commons) Camera bassa del parlamento britannico, formata dai rappresentanti eletti, il cui nome si definisce in contrasto con la Camera alta, quella dei Lord (➔).
In origine espressione [...] all’avanzata della borghesia industriale, premessa politica per la sua egemonia parlamentare a partire dal 19° secolo. Nel 20° sec. il primato della Cameradei C. su quella dei Lord fu confermato dall’approvazione dei Parliament Acts del 1911 e 1949. ...
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Cameradeicomuni (House of commons)
Cameradeicomuni
(House of commons) Camera bassa del Parlamento britannico, il cui nome allude alle origini dell’istituto definendosi in contrasto con la Camera [...] di residui privilegi, favorendo l’avanzata della borghesia industriale e ponendo le basi di quella egemonia deiComuni rispetto alla Cameradei lord, affermatasi chiaramente nel 20° secolo. Oggi infatti al potere esecutivo è sufficiente la sola ...
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(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Cameradei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] le quali nel Regno Unito il potere politico passò dai L. ai Comuni (➔ Comuni, Cameradei), il che avvenne in maniera definitiva con il Parliament Act del 1911.
La Cameradei L., perduto, in conseguenza della riforma costituzionale del 1911, ogni ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] . Le elezioni anticipate nel maggio 2011 hanno invece assegnato ai conservatori la maggioranza assoluta dei seggi (165 su 308 nella Cameradeicomuni), mentre le consultazioni tenutesi nell'ottobre 2015 hanno riportato la sinistra al governo dopo ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] in legge alla Oxford University, esercitò la professione di avvocato. Iscritto al Labour party dal 1975, eletto alla Cameradeicomuni nel 1983, B. si impegnò in dure battaglie per rinnovarne la linea politica in senso liberale e antistatalista ...
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Uomo politico britannico di origini statunitensi (n. New York 1964). Formatosi a Eton e Oxford, ha intrapreso in seguito la carriera giornalistica, scrivendo per testate quali The Times, The Daily Telegraph. [...] Unione europea sull'uscita del Paese dalla UE, il neoeletto premier - nonostante la perdita della maggioranza assoluta alla CameradeiComuni e l'approvazione di una legge che obbligava il governo a chiedere una proroga della Brexit qualora entro il ...
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Corbyn, Jeremy Bernard. – Uomo politico britannico (n. Chippenham 1949). Membro della CameradeiComuni dal 1983, appartenente al Partito laburista, ne è leader dal settembre 2015 in seguito alla vittoria [...] rassegnare le dimissioni e nel settembre dello stesso anno si è nuovamente affermato alle primarie, battendo con il 62% dei consensi il parlamentare gallese O. Smith. Sfidante della premier T. May alle elezioni anticipate fissate al giugno 2017, nel ...
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Brown, James Gordon. – Uomo politico britannico (Glasgow 1951). Laureato in storia all’Università di Edimburgo (1972), nel 1983 è stato eletto per la prima volta alla Cameradeicomuni. Nel 1993 è diventato [...] . Nel maggio 2010, a seguito dell'insuccesso riportato alle elezioni politiche che hanno visto la vittoria di misura dei tories e dopo il fallimento delle trattative per formare una coalizione con il Partito liberaldemocratico, B. si è dimesso ...
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Uomo politico britannico (n. Merton 1943). Eletto nel 1983 nelle file del Partito conservatore in Parlamento, ricoprì numerosi incarichi di governo fino a diventare cancelliere dello Scacchiere (1989-90). [...] maggio 1997, vinte dai laburisti guidati da T. Blair. Dopo la sconfitta elettorale ha mantenuto incarichi in istituzioni economiche e sportive, ritirandosi dalla politica attiva. A partire dal 2001 ha rinunciato al suo seggio alla CameradeiComuni. ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] , come quelle a carattere regionale, quali lo Scottish National Party e il gallese Plaid Cymr.
Per l'e. alla CameradeiComuni il territorio nazionale è diviso in 651 circoscrizioni elettorali, ciascuna delle quali elegge un solo membro. Per l'e. di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...