CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] (intervennero, a difesa del C., Agostino Berenini alla Camera e l'Ascoli in Senato; cfr. la bibliografia in dal C., di tutta una serie dei maggiori classici dell'economia e di storia L. Bissolati e le comuni direttive di accettazione della monarchia ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] missione che era fallita poco prima al comune amico Bottero. A Palermo il C non solo del Senato (e della Camera) ma anche del governo.
Si vedano vedi Relazione della Commissione d'inchiesta sulla condotta dei prefetti onorevoli Corte e C., in Gazzetta ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] presenza a Pesaro di una nutrita comunità greca, nella quale primeggiava uno Nel 1492 ebbe la carica di fiscale di Camera, poi ricoperta fino al 1507; nel 1494 ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei dieci per ottenerne un compenso, che fu poi ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] , per dare vita alle organizzazioni di base dei lavoratori, concepite come strumenti atti a influire il C. fu tra i promotori della Camera del lavoro di Parma, di cui fu In queste concezioni, del resto comuni ad altri organizzatori dello stesso ...
Leggi Tutto
CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] sullo stato giuridico dei professori e l'organizzazione interna degli atenei, era riuscito a passare alla Camera, dopo lunghe discussioni qualunque di esse hanno un sol punto in comune oltre ai xr punti base comuni di molteplicità r. I numeri r e ...
Leggi Tutto
BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] Il B. cercò nel 1900 di ottenere dal comune di Milano la cessione di un tratto di e di Niguarda, divenute in pratica dei proiettifici, fu il seguente: 3.000 per le spese di guerra, in Atti parlamentari,Camera. Documenti, leg. XXVI, sess. 1921-23, ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] (1539), il B. si lamenta che questi poeti, dei quali ha stampato a sue spese le poesie, non e ottenere uno stipendio dalla Camera apostolica per le pubblicazioni di o istoriate (alcune serie sono comuni ad altri tipografi romani contemporanei ...
Leggi Tutto
DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] 600 coloni degli ex feudi di Roccapizzo e Carceri, di un nuovo Comune presso le più fertili ma spopolate terre della valle del fiume Sangro, la Restaurazione vennero attribuiti alla prima camera della Corte dei conti sia i compiti giurisdizionali del ...
Leggi Tutto
FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] notaio della Camera di Vicenza sin dal 1266,all'indomani della dedizione di quella città al più potente Comune padovano. L e dell'affermazione delle prime signorie sulle ceneri dei liberi Comuni. Nel quarto l'ardua impresa imperiale di pacificare ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] di collusione fra l'Associazione dalmatica e gli amministratori deiComune, fu diretto l'attacco a fondo contro l' alla dieta provinciale di Zara, dove fu eletto a rappresentare quella Camera di commercio. Inoltre, dal 1884 al 1887 diede vita al ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...