COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] , "non dicendo, in maniera eletta, cose che non fossero comuni". Nelle sedute del 18 e del 27 genn. 1862 il C Tra le commemor. si ricorda anzitutto quella pronunziata da T. Villa alla Cameradei deputati il 27 nov. 1901 (Mola, pp. 552 ss.). E poi ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] dei caratteri e delle personalità emersi nel corso di più di due secoli, è possibile rintracciare alcuni elementi comuni gli ammassi gallette, Milano s.d. [1890?]; Eccelsa Presidenza della Cameradei deputati, Lecco s.d. [1892]; Nuovi deputati, in L' ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] origini della famiglia G. sono reperibili in Arch. stor. del Comune di Genova, Registri di leva, 1830; Registri di censimento: G. attraverso le carte della cosiddetta commissione dei sette: Cameradei deputati, Atti, legislatura XVIII, sessione I, ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] Italia. Il D. si iscrisse alla sezione romana del partito e passò al gruppo parlamentare comunista.
Lo scioglimento anticipato della Camera nel marzo 1921 e l'insuccesso elettorale deicomunisti a Roma nelle elezioni del successivo 15 maggio (nessuno ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , I dell'Italia unita, e il 18 giugno presentò alla Camera la relazione sul progetto di legge di Garibaldi per la formazione pareggio del bilancio statale, toglieva al controllo deiComuni entrate di loro tradizionale competenza aggravando ancor più ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] corpo elettorale, sanzionata dalla recente legge sui Comuni, sottolinea gli inconvenienti che deriverebbero dall' Manno).
Nel 1858 chiese l'esonero dalla carica di primo presidente della Cameradei conti. Il B. morì a Torino il 20 nov. 1860.
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] "al centro di quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si andarono intensificando nella società in poi, I-VI, Firenze 1860-61; Atti parlamentari, Cameradei deputati, Discussioni, 1860-74, ad indices; Senato, Discussioni, ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] scuola elementare in relazione alla difficile situazione finanziaria deicomuni, e che procedeva anche ad un confronto con lo stesso Turati, amico ed estimatore del C., a pronunciare alla Camera il 24 giugno 1921 l'atto di accusa contro il governo: " ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] delle classi subalterne, che tradusse nella critica, comune a molti altri giuristi della sua generazione, del procurarono nel giugno 1899 l'elezione a vicepresidente della Cameradei deputati, incarico che svolse nel periodo del tenace ostruzionismo ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] [1901], pp. 198-212) e gli studi su L'origine economica deiComuni italiani (ibid., V [1902], pp. 92-98), sul rapporto tra anche a quelli relativi a uffici minori come la Camera del Fondaco dei Tedeschi, i giudici di petizion, la Cancelleria ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...