FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] calo delle vendite degli oggetti di uso comune, in compenso l'"ottima qualità dei generi di lusso ... favoriva una costante e della deputazione della Provincia di Ravenna e della Camera provinciale di commercio e belle arti, istitutore e presidente ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] diplomazia ed esercito comuni e uguale legislazione prima e poco dopo la seduta della Camera del 27 marzo che, acclamando Roma capitale LXXII (1949), 3, pp. 105-108; C. Rotondi, Bibliografia dei periodici toscani (1847-1852), Firenze 1952, ad ind.; B. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] dei testi conservati nella biblioteca fu garantita dall'intuizione avuta dal M. secondo la quale sarebbe stata la Comunità con lui e obbligò Venezia a impegnarsi a versare alla Camera apostolica il denaro promesso al Malatesta. Una pace separata fra ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] prima parte della carriera dei due artisti è stata caratterizzata da esperienze comuni e consente di ipotizzare 1989; P. Dal Poggetto, Ciò che finora era invisibile nella camera picta del palazzo ducale di Urbino, in Bollettino d'arte, LXXVII ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] star dappresso ai camerlenghi di Comun, il suo quotiffiano precipitarsi nella Camera degli imprestiti. Purtroppo, commenta 10% di tutte le entrate, a qualsiasi titolo, dei camerlenghi di Comun. Il torturante assillo delle spese belliche non concede, ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giurista e funzionario in vari Comuni e signorie dell'Italia centrale, IV soggiornò per quasi tre settimane nel palazzo dei Geraldini ad Amelia, per sfuggire all'epidemia a Perugia furono acquisiti dalla Camera apostolica.
Grazie alla sua formazione ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] ". Anche i Comuni del territorio, dopo aver dilapidato le loro sostanze in interminabili cause a solo profitto dei cittadini, erano a Verona, incaricato dal Senato di rivedere i conti della Camera.
Il successivo ritorno a Venezia, e l'elezione in ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] 131 s.); La legge sul nuovo stato giuridico dei segretari comunali e provinciali (in Riv. ammin. di nuova istituzione nei comuni che hanno soprannumero di VI (1967), pp. 643-47; Atti parlam., Camera,Discussioni, legisl. XXVI, XXVIII, XIX, ad ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Medioevo erano le città italiane. Secondo Paradisi, le comunità politiche europee si articolavano in feudi e città; i la dignità di ciambellano e gentiluomo di Camera.
La prolusione rappresenta uno dei manifesti del moto riformatore italiano. Paradisi ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] coppie dei cadetti (il cardinale e Gianfrancesco, Rodolfo e il protonotario Ludovico) alcuni grandi comuni IX (1985), pp. 9-34; R. Signorini, "Opus hoc tenue": la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; D.S. Chambers, Il Platina ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...