Uomo politico inglese (Londra 1593 - ivi 1641). Venne eletto due volte ai Comuni (1614 e 1628) nelle fila dell’opposizione; passò poi a sostenere il potere regio dopo che Carlo I aveva accettato la Petition [...] dell'esercito. Quando tornò a Londra esortò Carlo ad arrestare i capi parlamentari; ma J. Pym prevenne col proprio attacco lo S. che fu accusato dai Comuni alla cameradei Lord. Processato e condannato a morte, venne giustiziato l’11 maggio 1641. ...
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Giurista e uomo politico (Mixbury, Oxford, 1812 - Blackmoor, Petersfield, 1895). Studiò a Oxford (1830-34), dove sviluppò, a contatto col movimento di Oxford, l'atteggiamento religioso cui restò fedele [...] per tutta la vita. Avvocato (1837), fu deputato ai Comuni (1847-57) nel gruppo conservatore, mantenendosi però indipendente. Solicitor però a partecipare alla vita politica alla Cameradei lord come capo dei liberali unionisti. Il suo interesse per i ...
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Amministratore e militare (Londra 1738 - Ghazipur, Uttar Pradesh, 1805). Nel 1760 eletto ai Comuni, passò nel 1763 alla cameradei Lord, schierandosi con i whigs. Durante la guerra d'indipendenza americana, [...] si distinse alla presa di Philadelphia (1777), a Charlestown e a Camden (1780). Nel 1781 fu costretto a capitolare a Vorktown di fronte alle forze franco-americane. Governatore generale dell'India e comandante ...
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Uomo politico britannico (Hunslet, Leeds, 1880 - Londra 1954). Studioso di economia ed esperto organizzatore, deputato laburista dal 1922, ministro dell'Igiene con Mac Donald (1929-31), deputy leader nel [...] dell'opposizione laburista ai Comuni: nelle sedute del 1º, 2 e 3 settembre dichiarò il consenso dei laburisti alla guerra. Nel ott. 1947 perché contrario alla riforma della Cameradei Lord e alla nazionalizzazione dell'industria siderurgica. Opere ...
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Uomo politico (n. 1718 - m. Londra 1792). Membro della cameradei Lord, fu plenipotenziario britannico alle conferenze preliminari al trattato di Aquisgrana (1748); primo lord dell'Ammiragliato (1748-51), [...] Già impopolare per il ruolo svolto nel processo contro J. Wilkes, divenne oggetto di attacchi violenti sulla stampa e ai Comuni, soprattutto dopo l'inizio delle ostilità con la Francia (1778), per la corruzione dominante nella marina e la conseguente ...
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Uomo politico e critico d'arte (Aberdeen 1871 - Wigan 1940). Membro conservatore ai Comuni (1895) nel 1913 passò alla Cameradei lord; fu (1916) ministro dell'Agricoltura, poi (1916-19) del Sigillo privato. [...] Cancelliere del ducato di Lancaster (1919-21); ministro dei Lavori pubblici (1921-22) e ministro dei Trasporti (1922). Appassionato raccoglitore di libri varî, trustee della National Gallery, membro di varie associazioni culturali, visse lungamente ...
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Uomo politico inglese (Londra 1801 - Folkestone 1885). Deputato conservatore ai Comuni dal 1826 e alla cameradei Lord dal 1851, si distinse per l'impegno a migliorare le condizioni della classe operaia, [...] e il suo nome è di frequente associato alla legislazione industriale. A S. si deve l'approvazione nel 1847 del Ten Hours' Bill, che riduceva la giornata lavorativa. Istituì scuole e istituti di rieducazione ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] l'industria presso ciascuna nazione" (Atti parlamentari, Cameradei deputati, Discussioni, VIII legislatura, II, 15 febbr compensate con una congrua di 800 lire annue ai parroci a carico deiComuni e di 6000 lire ai vescovi a carico del Fondo per il ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] anni con una condotta di 125.000 fiorini a carico della Camera apostolica.
A prima vista si trattava davvero di un successo insuperabili, come la decisiva opposizione di Firenze, deiComuni e delle signorie nell'Italia centrale e settentrionale ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] storico protestante P. Sabatier, al quale lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi. nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana: liberali e radicali alla Cameradei deputati, 1909-13, I-III, Roma 1979, ad ind.; ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...