GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] , dove valori espressivi comuni sono ravvisabili nell'accentuata espressività dei volti, nel nervoso e la signoria dei Caetani (catal., Fondi), Roma 1981, pp. 69-74; G. Alparone, Pittori del Rinascimento nelle pagine di Matteo Camera, in Rassegna ...
Leggi Tutto
Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] piombo (v. vol. v, p. 294).
Nel centro di una camera è la rappresentazione musiva di Dioniso nudo sopra una pantera: il dio porta e le sime, ugualmente decorate, dei tetti terminanti con un frontone. Le comuni tegole del tetto portano bolli come ...
Leggi Tutto
PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] maturare quella diretta esperienza dei materiali rivelatasi in seguito Consiglio dell’economia corporativa (poi Camera di commercio) di Nuoro per 1998, pp. 107-127; La donazione Luca Crippa al Comune di Monza, a cura di A. Montrasio, Monza 2003, ...
Leggi Tutto
TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] tanto da stretti cortili. Sono sei piloni, ognuno dei quali deve essere di proporzioni maggiori di quelli che analisi di certe qualità comuni a tale materiale grande vano di entrata e una più piccola camera privata. Una cucina, e talvolta una terrazza ...
Leggi Tutto
DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] meno stabile l'originaria camera, esigenze statiche della fabbrica e protettive dei defunti determinarono il nascondimento e del diavolo sarebbero i d.; o anche tombe, non di comuni mortali, ma di giganti o di eroi; oppure carnai di nemici uccisi ...
Leggi Tutto
Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] , il b. non è distinto dalla basilica oppure si trova in una camera a fianco dell'abside, come avviene di regola in Nubia.
La Siria ., ma era forse poco comune per vasche assai ampie. Senza entrare nei particolari dei riti praticati nei b., conviene ...
Leggi Tutto
FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] gusto della forma a tutto tondo.
I pagamenti dei salari nella bottega del Ramus terminano il 18 creativa e fantastica non comuni. Le dimensioni ridotte ne il F. inviò in dono un Crocifisso da camera al duca Francesco Farnese che in tale occasione gli ...
Leggi Tutto
Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] II solo alcune ricche famiglie avevano tombe a camera, nell'Elladico Tardo III divengono comuni e sono perciò un indice di maggiore di scarico. L'architrave ha il lato interno curvo; uno dei blocchi fu venduto dai contadini. La porta misura m 1,70 ...
Leggi Tutto
LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] dichiarò di non essergli debitore dei 24 scudi avuti in pagamento per le armi ducali eseguite in vari comuni; sostenne che il padre lo nel 1571 fu pagato per aver dipinto il camino della camera del Consiglio a Vercelli e nel 1573 per aver dipinto ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] padre. Il padiglione per la mostra dei prodotti è un'opera a parte, , ai banchi del cambio, alla camera del tesoro e alla sala di riunione , il 12 apr. 1960.
Fonti e Bibl.: Comunicazioni orali gentilmente fornite dalla signora Giulia Rosa Greppi in ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...