YORKE, Charles
Uomo politico inglese, nato a Londra il 30 dicembre 1722, morto il 20 gennaio 1770. Secondo figlio di Filippo primo conte di Hardwicke (v.), fu educato a Cambridge e si rivolse dapprima, [...] Law of Forfeiture for High Treason (Londra 1745; 4ª ed., 1795) gli assicurarono fama in questo campo. Entrò nella Cameradeicomuni nel 1747. Fu nominato solicitor-general il 5 novembre 1756 e quindi attorney-general il 22 gennaio 1762, rimanendo in ...
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HOARE, Sir Samuel
Uomo politico inglese, nato il 24 febbraio 1880. Studiò a Oxford; segretario, nel 1905, del ministro delle Colonie Lyttelton, entrò alla Cameradeicomuni nel 1910. Durante la guerra [...] ) dell'accordo navale con la Germania. Ma subito il H. si trovò di fronte al problema del conflitto italo-etiopico e dei rapporti con l'Italia. Non favorevole all'azione italiana, si indusse tuttavia, dopo che le sanzioni erano state deliberate a ...
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VANSITTART, Nicolas, barone Bexley
Uomo politico inglese, nato il 29 aprile 1766, morto l'8 febbraio 1851. Membro della Cameradeicomuni nel 1796, si acquistò presto riputazione come esperto di questioni [...] finanziarie; sì che, dopo esser già stato segretario di stato per l'Irlanda prima, e per la tesoreria poi, nel 1812 divenne cancelliere dello Scacchiere, mantenendo tale carica fino al 1822. Egli si trovò ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] 1941). A questa, altre dichiarazioni analoghe seguirono, tra le quali ricordiamo in particolare quella fatta da Eden alla CameradeiComuni il 26 febbraio 1943.
Nonostante tale incoraggiamento, gli Stati arabi si trovarono in una situazione alquanto ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] di Costantinopoli nel 1453. Negli anni successivi e sotto l’influenza degli avvenimenti rivoluzionari in Francia, Gibbon, membro della CameradeiComuni britannica dal 1774 al 1780 e poi dal 1781 al 1789, scrisse, oltre alle sue memorie, elaborate in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] parte attiva come ufficiale d’artiglieria nell’esercito rivoluzionario. In seguito venne eletto, come deputato di Francavilla, alla CameradeiComuni, dove prese più volte la parola fra il 5 maggio e il 7 settembre 1848.
Nel frattempo le rivoluzioni ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] ", che tuttavia possono renderli, come era successo quattro anni prima in occasione delle richieste avanzate dalla CameradeiComuni, "tumultuanti e sediziosi". Questa latente minaccia incombe sul paese e lambisce anche il trono del trentaquattrenne ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] genn. 1848, Palermo insorse, egli lasciò Chieti e tornò rapidamente in Sicilia, ove venne eletto membro della Cameradeicomuni in rappresentanza di Castelvetrano e di Melillo. Proprio in occasione delle elezioni, scrisse, sotto forma di appello agli ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] . D'altra parte Bentinck sembrava accedere alla richiesta di Castelnuovo dello scioglimento del nuovo Parlamento, la cui CameradeiComuni era in maggioranza "belmontista", e della formazione di un ministero in cui avessero il maggior numero di ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] costituzionale si aprì l'8 luglio 1813 e si trovò subito di fronte al grave problema del bilancio. La CameradeiComuni, apparsa già divisa al momento dell'elezione del presidente, rivelava profonde fratture. Nell'altro ramo del Parlamento il C ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...