Uomo politico inglese (Londra 1818 - ivi 1887); entrò ai Comuni (1855) come deputato conservatore, fu presidente del Board of Trade (1866), segretario di Stato per l'India (1867), cancelliere dello scacchiere [...] (1874-80), leader dei conservatori alla cameradeiComuni (1876-80), capo dell'opposizione (1880-85), membro della cameradei Lord (dal 1885). La sua politica finanziaria seguì le direttrici tracciate dal suo illustre predecessore W. Gladstone. ...
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Giornalista e parlamentare irlandese (Athlone 1848 - Londra 1929). Esordì come cronista della Saunders' Newsletter, organo conservatore di Dublino. Trasferitosi a Londra (1870), fu assunto come redattore [...] dal Daily Telegraph e in seguito dall'ufficio londinese del New York Herald. Eletto alla cameradeiComuni (1880), fondò e diresse The Star, The Sun, The Weekly Sun e T. P. S. Weekly (dal 1923). ...
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Uomo politico (Palermo 1806 - ivi 1863). Dopo aver fatto parte del Comitato generale formatosi a Palermo con l'insurrezione del genn. 1848, fu segretario generale del governo provvisorio, membro della [...] cameradeiComuni, ministro degli Esteri, Agricoltura e Commercio, e (1849) ministro della Guerra. Fu poi costretto all'esilio. Tornato a Palermo nel 1860, fu sindaco della città fino alla morte. ...
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Nazionalista irlandese (Glenfin 1813 - Dundrum, Dublino, 1879); prof. di economia politica all'univ. di Dublino (1836), dal 1852 alla CameradeiComuni, sedette tra i liberal-conservatori. Tornato in Irlanda [...] (1864), difese varî feniani prigionieri. Nel 1870, a Dublino, chiese un parlamento irlandese per gli affari interni; e l'anno successivo sostenne la necessità di un governo autonomo irlandese ...
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Uomo politico irlandese (n. 1755 - m. Londra 1817), figlio di John. Nel parlamento dal 1776, cancelliere dello scacchiere di Irlanda (1782), sostenne l'emancipazione dei cattolici; guidò l'opposizione [...] all'unione legislativa con l'Inghilterra. Deputato irlandese alla CameradeiComuni (1800), fu poi lord cancelliere dell'Irlanda (1806), quindi leader dell'opposizione ai Comuni (1808-17). ...
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Uomo politico inglese (Londra 1860 - ivi 1935); eletto nel 1904 alla CameradeiComuni, liberale, fu procuratore generale, lord capo di giustizia (1913-21), ambasciatore negli USA (1918-19), poi viceré [...] e governatore generale dell'India (1921-26). Nel primo gabinetto MacDonald (1931) fu, per pochi mesi, ministro degli Esteri ...
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(ingl. House of Lords) Camera alta del Parlamento britannico. Nata come Cameradei Pari, dove la parola pari («uguale») aveva il significato derivatogli dalla Magna Charta (1215), che riconosceva ai baroni [...] le quali nel Regno Unito il potere politico passò dai L. ai Comuni (➔ Comuni, Cameradei), il che avvenne in maniera definitiva con il Parliament Act del 1911.
La Cameradei L., perduto, in conseguenza della riforma costituzionale del 1911, ogni ...
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WALPOLE, Robert
Pietro SILVA
Uomo politico e statista britannico, nato il 26 agosto 1676 a Houghton (Norfolk), morto a Londra il 18 marzo 1745, che ha legato la sua personalità a uno dei periodi più [...] a rovesciare il ministro già onnipotente, che caduto dal governo ed eliminato anche dalla Cameradeicomuni, finì la sua vita politica come membro della Cameradei Lord.
Dell'opera sua rimanevano però risultati tali da assicurargli un alto posto nel ...
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WILSON, James Harold
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
Uomo di stato inglese, nato a Huddersfield l'11 marzo 1916. Figlio di un chimico industriale dello Yorkshire, frequentò la Grammar School di Wirral [...] Durante la guerra mondiale fu direttore economico e statistico presso il ministero delle Risorse energetiche. Eletto alla CameradeiComuni nelle elezioni generali del 1945, segretario parlamentare del ministro del Lavoro nel governo laburista, a 31 ...
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MINTO, Gilbert Elliot conte di
Figlio dell'omonimo primo conte di Minto (XXIII, p. 409), nacque a Lione il 16 novembre 1782 e compì gli studî all'università di Edimburgo. Membro della Cameradeicomuni [...] 14), della Camera alta dal 1814, whig come il padre, fu dai conservatori tenuto in disparte sino al prevalere dei progressisti. Dall' una giunta mista di Siciliani e Napoletani per le questioni comuni con Napoli, e di un luogotenente che può essere un ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...